Palloncini, cartelloni e lacrime per dare l’ultimo saluto a Carlotta Rosano, morta in un tragico incidente stradale in viale del Fante a Palermo, nella mattina di domenica scorsa. Ieri il giorno delle esequie.

L’ultimo saluto a San Lorenzo

Scene strazianti al funerale della giovane, che aveva solo 18 anni. Tra palloncini e cartelloni, in tantissimi, tra familiari, parenti e amici, erano presenti alle esequie. Una bellissima foto di Carlotta che sorride, un cartello, in prima fila. Tanti i messaggi di sconforto per la giovane che amava la vita. Il suo sogno si è spezzato troppo, troppo presto. I funerali si sono svolti nella chiesa San Vincenzo, a San Lorenzo. C’erano anche i professori e i compagni dell’istituto professionale dei mestieri di via Mater Dolorosa.

Il dolore dei compagni di scuola

Carlotta residente nel quartiere di San Lorenzo, frequentava da tre anni il corso di operatore del benessere, indirizzo acconciatore, all’Euroform di Pallavicino. A dicembre aveva terminato gli esami scritti e presto avrebbe dovuto affrontare la fase pratica per ottenere il diploma. Già nei giorni scorsi l’istituto l’aveva ricordata con striscioni e cartelloni. Anche il parroco ha voluto ricordare Carlotta come una ragazza piena di vita, eccezionale. Anche i profili social della giovane si sono riempiti di messaggi e fotografie.

Le indagini sull’incidente

Intanto continuano le indagini per ricostruire l’incidente mortale da parte del personale dell’infortunistica della polizia municipale: tutto lascia pensare che lo schianto, che ha coinvolto altre tre persone a parte Carlotta  sia autonomo che nessun’altra vettura o mezzo sia coinvolta.

L’auto non avrebbe toccato altri veicoli

Dai rilievi è stato accertato che la Fiat 600 grigia non ha toccato altri veicoli prima di finire contro il muro. Qualche auto avrebbe tagliato la strada? È questo l’interrogativo che potrebbe avere una risposta solo grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona. Alla guida del mezzo c’era un’amica di carlotta di 22 anni. Tra le altre ipotesi anche che la giovane alla guida abbia potuto perdere il controllo del mezzo per un colpo di sonno, una distrazione legata all’uso di un cellulare o per un guasto meccanico. Le immagini delle videocamere potranno chiarire meglio quanto accaduto attorno alle 7.30 di domenica mattina.

Il corpo restituito alla famiglia

Vige, inoltre, il massimo riserbo infine sui risultati del test alcolemico di primo livello sulle tre giovani: per avere un quadro completo delle condizioni psicofisiche di chi era al volante serviranno i risultati degli esami di secondo livello che non arriveranno prima di una decina di giorni. Ancora non vi è alcuna ipotesi di reato ipotizzata dai magistrati della procura di Palermo. Che si tratti di omicidio colposo o del più grave omicidio stradale lo stabiliranno gli esami del sangue sulla 22enne e gli accertamenti sul suo telefono.