Da sempre ci si chiede come la Terra possa avere un satellite, com’è nato? Sono state proposte diverse ipotesi per spiegare la formazione della Luna che, in base alla datazione degli isotopi dei campioni di roccia portati sulla Terra dagli astronauti delle missioni Apollo, risale a circa 50 milioni di anni dopo la formazione del sistema solare.
Quest’anno, nella serata a cavallo tra l’8 e il 9 febbraio, la Luna ci regalerà il primo grande evento astronomico dell’anno. Il nostro satellite con il disco rivolto verso la Terra interamente illuminato si troverà anche al perigeo, ovvero nel punto più vicino al nostro pianeta: grazie a questa “doppia coincidenza” sarà possibile osservare il disco notevolmente ingrandito aumentando i dettagli di mari, montagne e crateri, da qui il nome SuperLuna.
Non tutti però concordano che questa sia proprio una SuperLuna. Secondo alcuni astronomi, infatti, non sarà ad una distanza tale da farle meritare il titolo. Questa è una luna piena al perigeo, ovvero al punto della sua orbita più vicino alla Terra, ma nella definizione originale non necessariamente il nostro satellite deve essere al perigeo assoluto, ma entro il 90%. Questa definizione risulta essere equivoca. Se non è al 100% del perigeo, quindi si trova ad essere ad una percentuale diversa, questa viene interpretata in diversi modi.
Fatto sta che sarà un grande spettacolo. Sabato 8 febbraio a partire dalle ore 18:00 dal Planetario di Palermo si potranno seguire tutte le fasi del fenomeno, dal sorgere della Luna sino al suo culmine. Il Planetario prevede anche spettacoli sotto la cupola, visite guidate al museo, con video e proiezioni dedicati a tutti i fenomeni legati al nostro satellite e in esterno osservazioni ai telescopi e fotografie Lunari.
TURNI
Orari: 18:00 / 19:00 / 20:00 / 21:00 / 22:00
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