Il sindaco Metropolitano, Roberto Lagalla e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Palermo, Salvatore Orlando, questa mattina hanno firmato un protocollo operativo finalizzato alla prosecuzione da parte del Comune di tutte le attività riferite al “Patto per lo sviluppo della Città di Palermo”.

La delibera Cipe del 2016 e i “Patti per il Sud”

Nel 2016, con la delibera CIPE 26/2016, erano stati stanziati 13.412 miliardi di euro alle Regioni e alle Città metropolitane del Mezzogiorno per l’attuazione di interventi da realizzarsi grazie ad appositi accordi inter-istituzionali, denominati “Patti per il Sud”.

Alla città di Palermo 332 milioni

Alla Città di Palermo, era stata assegnata una dotazione finanziaria di 332 milioni di euro finalizzata allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale del territorio, nonché alla sostenibilità ambientale ed alla sicurezza.

Il sindaco Lagalla: “Nuovo dialogo con il governo nazionale”

“Avvieremo un nuovo dialogo con il governo nazionale per superare eventuali criticità nella gestione della spesa e utilizzeremo i fondi disponibili per riqualificare e rilanciare il nostro territorio, attraverso un’azione funzionale al suo sviluppo economico”, dichiara il sindaco Roberto Lagalla.

L’assessore Orlando: “Adesso accelerare la spesa”

“Dell’iniziale stanziamento, ad oggi risultano impegnati solo 57 milioni. Il nostro impegno sarà quello di accelerare la spesa dei 275 milioni ancora disponibili e avviare una generale rimodulazione dei fondi secondo le principali emergenze della città di Palermo”, così dichiara l’assessore Salvatore Orlando.

Intanto dalla Regione pioggia di milioni per ex Province e Città Metropolitane

Novantotto milioni e mezzo di euro per le ex Province e le Città metropolitane siciliane. Il governo regionale, con un decreto a firma dell’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, di concerto con quello all’Economia Gaetano Armao, ha ripartito le risorse relative al 2022 e destinate a garantire il corretto funzionamento degli enti locali siciliani. Alle tre Città metropolitane vanno 52,4 milioni di euro, ai sei Liberi consorzi comunali poco più di 46 milioni di euro.

Quattro criteri di ripartizione

Per l’assegnazione proporzionale dei contributi regionali sono stati confermati anche per il 2022 i quattro criteri seguiti negli scorsi anni: numero della popolazione, superficie del territorio, lunghezza delle strade provinciali e numero delle classi scolastiche medie secondarie.

La suddivisione per province

Questa, nel dettaglio, la suddivisione della dotazione finanziaria tra i vari enti locali. Tra le Città metropolitane, Palermo ottiene 20,7 milioni, Catania 18 e Messina 13,7 milioni di euro. Per i Liberi consorzi comunali, invece, quello di Agrigento con 9,5 milioni si vede assegnato il contributo più consistente, seguito da Siracusa e Trapani con 8,8 milioni ciascuno, Caltanissetta con 6,8 ed Enna e Ragusa con 5,9 milioni a testa.

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