I lavoratori di Sviluppo Italia Sicilia hanno deliberato oggi la sospensione dello sciopero sino a giovedì prossimo, quando le organizzazioni sindacali incontreranno nuovamente l’assessore alla Formazione, Bruno Marziano, che si è fatto carico di rappresentare in giunta di governo le richieste espresse nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali.

Sono arrivate intanto a dieci le mensilità non corrisposte e, dopo la messa in stato di liquidazione della società, nessuna determinazione è stata adottata dal socio a garanzia del mantenimento occupazionale dei lavoratori.

“Nonostante il disagio, con forte senso di responsabilità, abbiamo accolto la richiesta dell’assessore di rientrare al lavoro e ricominciare a lavorare le pratiche di accreditamento degli enti della Formazione Professionale, pur rimanendo critici verso l’atteggiamento del socio nella gestione di questo particolare momento della società partecipata”, scrivono in una nota. Le Rsa di First Cisl, Fisca Cgil, Uilca Uil.

In assenza di riscontro concreto degli impegni assunti, i sindacati proporranno all’assemblea dei lavoratori, convocata per venerdì 20 maggio, di ricominciare lo sciopero a partire da lunedì 23 maggio.