In dirittura d’arrivo i lavori per riaprire il tratto di viale Regione Siciliana, in direzione Trapani, interdetto al traffico da quasi due anni a causa del cedimento dell’asfalto. Domani, mercoledì 6 luglio, gli operai dell’impresa Mondello Costruzioni di Sant’Angelo di Brolo, che hanno messo in sicurezza il canale sotterraneo Passo di Rigano, procederanno con la gettata di cemento per definire il nuovo solaio, su cui sarà possibile ripristinare il tratto di carreggiata.

La visita

Alle ore 8.30 visiteranno il cantiere il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, che come commissario della Struttura contro il dissesto idrogeologico ha consentito di sbloccare la gara d’appalto e avviare i lavori, e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Nei giorni scorsi era emerso malumore sulle notizie trapelate di nuovi ritardi sul cantiere. La seconda fase dei lavori sarebbe dovuta terminare entro la fine di giugno ma, a causa di problemi nel reperimento dei materiali, la ditta ha chiesto una proroga dei termini richiesti dal bando. Ciò con buona pace degli automobilisti che, ogni mattina, rimangono intrappolati in una prigione di traffico.

Un cantiere interminabile

Centottanta metri di cantiere iniziati a novembre 2020, i cui lavori dovevano terminare in appena due mesi. Seconda fase dei lavori che era iniziata appunto nel mese di febbraio, in seguito al bando indetto dalla Regione Siciliana per il consolidamento del canale Mortillaro e del Passo di Rigano. Interventi che, nelle previsioni degli uffici regionali, dovevano concludersi in quattro mesi. Poi però è arrivato un nuovo imprevisto, ovvero la difficoltà di reperimento dei materiali, da parte della ditta, in seguito al conflitto ucraino. Fatto che ha condizionato, negli scorsi mesi, altri cantieri in città, come quello del collettore fognario.

Le rassicurazioni del Comune

A tal proposito, nei giorni scorsi dal Comune hanno fatto sapere che “sul fronte dei lavori, l’azienda ha posto in essere i prefabbricati necessari. Rimangono da concludere gli interventi sul solaio. Dopodichè si procederà al collaudo meccanico dell’area e infine si potrà porre l’asfalto. Ultima operazione necessaria prima della riapertura. La ditta ha chiesto due mesi di proroga, ma entro fine luglio dovrebbe concludersi tutto”.

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