Nell’ambito dei controlli a tutela del consumatore, il nucleo antifrodi della polizia municipale, a Palermo, ha monitorato venti impianti di distribuzione carburanti in diverse zone della città, in merito all’obbligo della comunicazione dei prezzi praticati.

Sono state comminate ventisei sanzioni per un importo totale di circa 17 mila euro, quattordici delle quali per la mancata comunicazione dei prezzi praticati per complessivi 14.448 euro. Durante gli accertamenti sono inoltre state accertate alcune irregolarità sulla normativa ambientale.

Il bilancio finale si è concluso con sedici persone denunciate all’autorità giudiziaria per inquinamento ambientale, nove comunicazioni di reato inoltrate per assenza dell’Aua – autorizzazione unica ambientale per lo scarico dei reflui industriali, un impianto di distribuzione sequestrato in via Ugo La Malfa per inquinamento ambientale da scarichi abusivi.

Inoltre sono state elevate otto sanzioni per mancanza di certificato di agibilità dell’impianto, due per passi carrabili non autorizzati e due rispettivamente per posa non autorizzata di impianto pubblicitario e insegna pubblicitaria abusiva.

L’iniziativa, intrapresa a tutela del consumatore, ha avuto l’input dal ministero dello sviluppo economico che ha delegato il Comando di via Dogali di verificare come da normativa vigente, l’obbligo dei gestori degli impianti di comunicare i prezzi dei carburanti per la pubblicazione sul sito ministeriale, consultabile da parte dei cittadini.