Il giudice per l’udienza preliminare Simone Alecci ha condannato a tre anni e quattro mesi di carcere Giuseppe Di Maio, 35 anni, accusato del tentato omicidio del vicino di casa che non pagava l’affitto. Il tentato omicidio avvenne lo scorso giugno quando Di Maio sparò tre colpi di pistola a Matteo Trapani 37 anni, in via Roccazzo a Palermo.
La procura aveva richiesto 12 anni di carcere
Il giudice ha riconosciuto all’imputato, difeso dall’avvocato Rosanna Vella, le attenuanti generiche e ha escluso l’aggravante della premeditazione. La procura che aveva invocato una condanna ben più severa a 12 anni di carcere.
Di Maio era andato dall’inquilino per avere pagato alcuni mesi d’affitto non pagati. Il proprietario dell’appartamento aveva chiesto con insistenza che Trapani lasciasse l’immobile. Di Maio fu bloccato dalla squadra mobile che ricostruirono le fasi del tentato omicidio che avvenne davanti al padre della vittima.
I fatti risalgono a giugno 2021
I fatti risalgono al giugno 2021 quando un uomo rimase ferito da colpi d’arma da fuoco in via Roccazzo a Palermo. L’uomo è stato bloccato e picchiato. Nel trambusto un uomo che avevo assistito alla sparatoria venne colto da infarto. A sparare, il padrone di casa di un affittuario che non pagava le mensilità. Quest’ultimo aveva due pistole regolarmente denunciate.
L’inquilino è stato colpito con alcuni colpi di pistola nel corso di una lite. Ad assistere alla sparatoria il padre dell’inquilino che è stato colto da malore. Il ferito è stato portato all’ospedale Civico, mentre il padrone di casa anche lui picchiato è stato portato al Policlinico. Il padre dell’inquilino è stato soccorso dai sanitari del 118.
Le indagini sul ferimento in via Roccazzo a Palermo sono condotte dalla squadra mobile. Nella zona sono arrivate diverse volanti.
I sanitari del 118 sono arrivati con tre ambulanze. Una per l’inquilino ferito da colpi d’arma da fuoco, una seconda per il proprietario di casa bloccato da alcune persone e picchiato e la terza per il padre dell’inquilino che è stato colto da malore. Tutte e tre sono stati trasportati nei pronto soccorso.
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