Le novità
Termovalorizzatori cavallo di battaglia
E’ stato uno dei cavalli di battaglia del centrodestra durante la scorsa campagna elettorale. Rappresenta uno dei temi cardine dell’agenda politica del centrodestra in Sicilia e non solo in tema di smaltimento dei rifiuti. Stiamo ovviamente parlando dei termovalorizzatori, ovvero impianti progettati per produrre calore ed energia attraverso la combustione della spazzatura. Un tema molto dibattuto e, allo stesso tempo, molto caro al presidente della Regione Renato Schifani che intervenuto a Catania ad inizio agosto per fare il punto sui lavori al terminal A dell’aeroporto di Fontanarossa, ha rilanciato sulle strutture che rappresenteranno un elemento cardine del prossimo piano rifiuti.
Schifani: “Norma autorizzativa entro ottobre”
Sul futuro dei termovalorizzatori, Renato Schifani annuncia importanti novità entro l’inizio del prossimo autunno. “Stiamo lavorando velocemente. A settembre o ad ottobre avremo la norma, modello Gualtieri, che autorizzerà la realizzazione di queste strutture in maniera più veloce rispetto all’ordinario”. Un modo per snellire le procedure burocratiche ed avviare così i lavori per l’edificazione di almeno due impianti, uno in Sicilia Occidentale e l’altro in Sicilia Orientale. Da capire, ancora, il luogo preciso in cui i futuri termovalorizzatori dovrebbero sorgere, anche se l’imperativo della Regione è fare presto. Una manovra che passa dal prossimo piano regionale dei rifiuti, ma anche e soprattutto da un potenziamento dell’organico a disposizione dell’Amministrazione Regionale. “Stiamo correndo – ha dichiarato Schifani -. Potenzieremo l’assessorato ai Rifiuti, fra i più lacunosi sul tema del personale. In Sicilia ci sono buchi di organico dettati da accordi che sono stati correttamente dai miei predecessori con il Governo Nazionale per ridurre la spesa. Abbiamo alcuni fronti aperti, ma stiamo cercando di gestirlo con senso di responsabilità e lavorando in silenzio”.
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