Il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci ha consegnato encomi a chi si prodigò per salvare due giovani che stavano annegando in un tratto di mare del paese. Alcuni operai che si trovavano nei pressi per lavoro e la capitaneria di porto furono tempestivi e la loro reattività evitò una vera e propria tragedia. Oltretutto operarono il salvataggio in condizioni di maltempo estreme.

Il fatto

L’episodio accadde il 23 novembre scorso. Due ragazzi di 20 anni si trovavano sulla scogliera in zona Paternella, uno degli scorci costieri del paese. Ci fu un’onda anomala che li travolse e li trascinò a mare. I due giovani si aggrapparono con tutta la loro forza alla scogliera e stavano cominciando a perdere le loro forze, stremati dalla paura e dal freddo. Alcuni operai che lavoravano in zona udirono le loro urla e corsero a lanciare l’allarme. In pochi minuti la guardia costiera si catapultò in zona.

Le manovre di salvataggio

Nonostante il mare grosso e il maltempo, i militari con una motovedetta riuscirono, dopo diverse manovre di avvicinamento, a recuperare i malcapitati. Erano ormai stremati, anche per via delle basse temperature dell’acqua. Proprio i considerazione di queste ulteriori difficoltà il sindaco ha voluto riconoscere questi encomi. Sulla banchina furono fatte trovare pronte due ambulanze e i medici riuscirono così a prestare le prime cure ai due ragazzi.

Il maltempo

Gli uomini della guardia costiera sfidarono il maltempo e le avverse condizioni del mare. Gli encomi sono stati distribuiti nel corso di una cerimonia ufficiale nell’aula consiliare del Comune. A presenziare alla consegnare degli encomi da parte del sindaco l’associazione nazionale marinai d’Italia di Carini. “Siamo grati a tutte le forze dell’ordine – ha commentato il sindaco Giosuè Maniaci – che operano nel nostro territorio. Uomini e donne che grazie al loro continuo impegno e alla loro grande professionalità rendono un servizio importante e determinante alla nostra comunità”. Dopo la cerimonia tutti sono stati accompagnati, insieme a don Renzo Cannella, in chiesa Madre alla mostra dei presepi.

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