Giosuè Maniaci viene riconfermato sindaco di Terrasini. Il primo cittadino uscente ha conquistato più dell’83% delle preferenze.

Nel Comune in provincia di Palermo hanno votato il 56,4% degli aventi diritto al voto, valore numerico superiore alla media regionale. Maniaci ha vinto distanziando nettamente lo sfidante Giuseppe Caponnetti, superato nel numero di consensi ricevuti anche dal primo degli eletti delle liste a sostegno del sindaco, ovvero il neoconsigliere comunale Marcello Maniaci. Il volontario civico, ha conquistato infatti 1700 voti, 1/3 delle preferenze ottenute dal primo cittadino.

Le percentuali sono state quasi bulgare per il primo cittadino che era sostenuto da un fronte ampio che andava da Italia Viva a settori moderati, passando per pezzi minoritari del Partito Democratico. E proprio in casa dem si era registrata la polemica più ruvida con il circolo locale e la segreteria provinciale schierati con lo sfidante Giuseppe Caponetti, in polemica con alcuni esponenti della segreteria regionale: uno scontro a tutto campo, fatto di polemiche e accuse reciproche, che però vede il Pd locale uscire sconfitto.

Le parole di Giosuè Maniaci

Intervenuto ai nostri microfoni, Giosuè Maniaci ha così descritto il suo successo. “Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori, dal mio staff alla mia famiglia, passando dai consiglieri comunali. Soggetti che in questi cinque anni hanno creduto in un cambiamento reale per questo paese. Abbiamo fatto tanto, ma abbiamo tanta voglia di proporre nuovi progetti per il nostro paese”.

Un risultato unico nel suo genere per il comune palermitano, dove il sindaco uscente non era stato mai riconfermato da quando esiste l’elezione diretta del primo cittadino. “Sono contento perchè è un risultato storico: a Terrasini non vi era mai stato un sindaco rieletto. E’ un risultato importante anche dal punto di vista numerico, perchè superare i 5000 voti è impressionante. Questo attesta che i cittadini ci hanno premiato per quello che abbiamo fatto in questi anni”.

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