Due vie saranno intitolate a Terrasini alle vittime della strage aerea di Montagna Longa. Così ha stabilito l’amministrazione comunale che in questo modo ha voluto ricordare il 50° anniversario di quella tragica data in cui morirono tutti coloro i quali si trovavano su quell’aereo che sorvolava le montagne di Carini, nel palermitano. A bordo vi erano anche due cittadini di Terrasini.

Il sindaco: “Atto concreto”

“A 50 anni esatti dal tragico incidente aereo di Montagna Longa – ha detto il sindaco Giosuè Maniaci -, vogliamo ricordare i nostri concittadini Ignazio Faso e Armando Pappalardo che in quel 5 maggio 1972 persero la vita. E abbiamo voluto essere vicini ai familiari con un atto concreto e significativo. Abbiamo firmato un atto d’indirizzo con cui diamo mandato alla commissione toponomastica del nostro paese di iniziare l’iter che porterà all’intitolazione di due vie dedicate ai nostri concittadini vittime di questa tragedia. Ignazio Faso tornava a Terrasini per venire a votare con grande senso civico. Armando Pappalardo era un militare che stava tornando a casa da Roma. Con questo gesto vogliamo stringerci a tutti i familiari vittime di questa strage e continuare a stare accanto ai nostri concittadini coinvolti”.

Il volo Alitalia 112

Le 115 vittime erano a bordo del volo Alitalia 112 fra l’aeroporto di Roma-Fiumicino e l’aeroporto di Palermo-Punta Raisi, operato da un Dc-8 dell’Alitalia che il 5 maggio 1972 si schiantò in fase di atterraggio contro la Montagna Longa tra il territorio di Cinisi ed il territorio di Carini, in provincia di Palermo, nei pressi dell’aeroporto di Palermo-Punta Raisi. Nessuno si salvò. La tragedia rappresentò per lungo tempo il più grave incidente dell’aviazione civile italiana sino al disastro aereo di Linate e presenta aspetti controversi o non sufficientemente chiariti.

Uno spazio urbano intitolato alle vittime

Uno spazio urbano tra via Ugo La Malfa e via Giovanni Spadolini, a Palermo, è stato intitolato alle vittime. Dopo mezzo secolo, e il necessario iter burocratico che si è snellito negli ultimi mesi, in questi giorni è stato intitolato alle “Vittime di Montagna Longa 5/5/72” questo spazio urbano. Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, alle autorizzazioni della sovraintendenza ai Beni culturali, della prefettura e della “Storia Patria”, alla volontà e a una raccolta privata di fondi di alcuni parenti, finalmente vengono ricordate ufficialmente le 115 vittime della tragedia.

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