“Mi farò promotore di una proposta di legge all’Ars per introdurre in via sperimentale nelle scuole superiori siciliane il test antidroga facoltativo, tramite l’analisi del capello, chiaramente purché via sia il consenso dei genitori degli studenti”.

Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima all’indomani dei controlli e delle polemiche scoppiate dopo alcuni controlli effettuati dalle forze dell’ordine nelle scuole palermitane: “Le iniziative di prevenzione della tossicodipendenza adottate dal dirigente scolastico del liceo classico Umberto I di Palermo, che tanto stanno facendo discutere in questi giorni, non vanno certo stigmatizzate, perché hanno come obiettivo la tutela degli studenti. Siamo al suo fianco e gli manifestiamo la nostra solidarietà, consapevoli che le insidie della droga costituiscono un grave pericolo, a maggior ragione per chi è ancora giovane o addirittura minorenne. Urgono, quindi, misure concrete di prevenzione della tossicodipendenza, seppur a volte impopolari. Tutto ciò in sinergia tra le istituzioni scolastiche e le rappresentanze degli studenti e dei genitori. Si tratta di una battaglia che va combattuta tutti insieme, garantendo ai genitori il giusto sostegno nella tutela della salute dei propri figli”.

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