La presenza di topi al Giardino Inglese, una delle ville pubbliche più frequentate di Palermo incastonata nel cuore del capoluogo siciliano, ha fatto senza dubbio scalpore.

Dopo le segnalazioni nelle scorse ore, la Rap ha effettuato un intervento di derattizzazione nella villa intitolata ad inizio 2020 a Piersanti Mattarella, nonché nelle vicinanze della fontana della villa.

Si è trattato di un intervento contingente a richiesta, come quello effettuato nei giorni scorsi presso l’ufficio del centro storico, ancora in fase di definizione.

Ferrandelli, “Simbolo del degrado in cui versa Palermo”

Non sono certamente mancate le critiche a livello politico. Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco alle Comunali del prossimo 12 giugno, sottolinea: “Tanti e grossi ratti, sono stati segnalati all’interno della fontana dell’ex Giardino Inglese, oggi intitolato a Piersanti Mattarella. Con l’aumento delle temperature hanno trovato il loro luogo ideale per la loro colonia estiva? Uno spettacolo indecoroso per uno dei posti più belli della nostra città e pericoloso per le tante famiglie che vivono la villa”.

Ferrandelli continua: “Questa mattina, dopo la denuncia delle mamme palermitane, sono voluto andare a vedere di persona le condizioni e verificare lo stato di manutenzione. A ciò, va aggiunta la difficoltosa manutenzione del verde, da parte delle poche unità lavorative cittadine rimaste, che sono solamente trentotto”.

“Intera organizzazione va rimodulata e potenziata”

E prosegue: “I giardinieri devono anche farsi carico della raccolta rifiuti, servizio che non è coperto dalla Rap cosa che sicuramente dovremo fare. L’intera organizzazione va rimodulata e potenziata affinché si possa restituire decoro anche a quei pochi polmoni verdi della città, oggi ricettacolo di rifiuti e simbolo del degrado e dell’incuria in cui versa la città dopo anni di amministrazione disastrosa. Quello che occorre ora, urgentemente, è una immediatamente derattizzazione dell’area che, al contrario di quanto avviene oggi, dovrà essere calendarizzata ed effettuata periodicamente. Uno dei primi impegni sarà dunque, quello di destinare più risorse dalla manutenzione e un piano straordinario di pulizia della città. Prendersi cura della città è anche questo”.

Lagalla, “Giardino Inglese impone riflessione su cura degli spazi pubblici”

“L’episodio dei topi all’interno della fontana del Giardino Inglese impone una riflessione sulla cura e decoro degli spazi pubblici di Palermo. Famiglie con bambini, che trascorrono un momento di svago all’interno dei polmoni verdi della Città, non possono trovarsi di fronte a certe immagini indecorose. Il tema va ampliato a tutti gli spazi verdi di Palermo, alcuni in totale stato di abbandono o addirittura inaccessibili», così dichiara Roberto Lagalla, candidato a sindaco del Comune di Palermo.

E continua: “Per questa ragione nel mio programma immagino Palermo come a una città senza periferie. Ecco perché per ogni circoscrizione ho individuato ‘Centri di prossimità’ che fungano da centri di quartiere, di supporto amministrativo, di cultura, di piccoli presidi sanitari, di ascolto e di luogo per i giovani. Centri che abbiano, inoltre, come scopo principale l’inclusione.
Troppi spazi sono ancora oggi inaccessibili e inadeguati alle esigenze di cittadini con bisogni speciali. Tra gli spazi individuati, ci sono: San Basilio nella prima circoscrizione; l’ex Macello nella
seconda; a Bonagia nella terza; l’ex ospedale psichiatrico nella quarta; i Cantieri culturali della Zisa nella quinta; uno spazio in via Ugo La Malfa nella sesta; Fondo Raffo e l’ex Chimica Arenella nella settima e, infine, la riqualificazione di Borgo Vecchio nell’ottava”.

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