Una donna di 31 anni è morta la notte scorsa nel reparto di chirurgia vascolare dell’ospedale Arnas Civico di Palermo, dopo una serie di complicanze che si sono scatenate in seguito al parto avvenuto, alcuni giorni fa, nell’ospedale ‘Buccheri La Ferla’ del Capoluogo siciliano.

Parto cesareo al Buccheri, poi complicanze

La donna era stata sottoposta al taglio cesareo e aveva dato alla luce un bambino, che sta bene. Poi avrebbe manifestato alcune complicanze per le quali è stato necessario un ulteriore intervento chirurgico.

Al Civico intervento d’urgenza

All’aggravarsi della situazione, la donna, che era al suo secondo parto, è stata trasferita all’ospedale Civico per essere sottoposta ad un’embolizzazione, procedura che si utilizza nei casi di emorragie. A quanto pare, avrebbe avuto una patologia mai scoperta prima.

Era positiva al Covid

Durante l’intervento d’urgenza, sarebbe anche stata riscontrata anche la positività al Covid. Purtroppo, nonostante l’intervento complesso dei sanitari, per la donna non c’è stato nulla da fare. La donna morta la notte scorsa era nel reparto di chirurgia vascolare, diretto dal dottor Francesco Talarico.

Aperta indagine interna

Il direttore generale dell’Arnas ospedale Civico di Palermo, Roberto Colletti, d’intesa con il direttore sanitario Salvatore Requirez, ha deciso di nominare una commissione interna per accertare le dinamiche che hanno portato alla morte.

Vaccini in gravidanza

Sono più di 9mila le donne vaccinate durante la gestazione in Sicilia, mentre nella sola città di Palermo sono stati 250 i casi di gestanti non vaccinate ricoverate in reparto Covid. Di questi, 180 i parti riusciti, mentre circa 50 sono state le gravidanze interrotte o con patologie e complicanze collegabili al Covid.

La vaccinazione contro il Covid19 nelle donne in gravidanza e che allattano è consigliata, soprattutto per coloro, tra di esse, che lavorano in prima linea nell’assistenza sanitaria o che presentano malattie.

Nessun effetto avverso

“Gli studi non hanno finora evidenziato effetti avversi riportati nella letteratura mondiale in donne in gravidanza vaccinate o nei loro neonati – spiegano i ricercatori nello studio dal titolo “COVID-19 vaccination in pregnant and lactating women: a systematic review” pubblicato a ottobre sulla rivista medica internazionale “Expert Review of Vaccines”.

“Anche se la letteratura riporta nelle donne in gravidanza vaccinate 104 aborti spontanei e 65 parti pretermine, purtuttavia il tasso di aborto non differisce statisticamente da quello rilevato nelle donne in gravidanza non vaccinate studiate prima della pandemia”.

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