A Palermo è stato ultimato il bando per la costruzione delle nuove linee tram,  le tratte B e C, anche se manca all’appello il bando per la linea A, quella che dovrebbe percorrere la centralissima via Libertà. È quindi pronto lo schema per il percorso che da corso Calatafimi arriverà alla stazione centrale (la C) e di parte della B, quella che quando sarà completa collegherà la stazione Notarbartolo a piazza Giachery. Tutto fermo, per ora, per quella che collegherà via Balsamo con viale Croce Rossa. Nessuna marcia indietro sul tratto centrale del tram, più banalmente per ora mancano i fondi.

Le somme a disposizione

Ammontano a oltre 500 milioni di euro i fondi per il completamento della rete tramviaria di Palermo come recita la convenzione sottoscritta dal Ministro delle Infrastrutture e dall’Amministrazione Comunale. All’interno del progetto, è prevista la realizzazione anche dei parcheggi d’interscambio. Un piano di lungo spettro con una distribuzione di fondi fino al 2035. Al momento tra le opere che devono andare in gara ci sono le tre linee del sistema tramviario per circa 250 milioni.

La polemica per la tratta A

A fare storcere il naso oggi come in passato è la presenza nel piano della tratta A, quella che passa per via Libertà. Le opposizioni in consiglio comunale spiegano che “non passa inosservata la contraddizione in cui questa maggioranza e l’attuale amministrazione sono cadute, avendo confermato la realizzazione della linea che passa dal centro, contrariamente a quanto sostenuto in campagna elettorale”. Non sarebbe possibili scorporare la tratta A del resto del progetto. La maggioranza però nei giorni scorsi, con un ordine del giorno ha stravolto l’ordine dei lavori, mettendo in coda la tratta A, appunto.

La linea in via Libertà solo se ci saranno i soldi

La tratta A dunque si farà ma si farà per ultima se i fondi basteranno e, visto che le somme non sembrano essere sufficienti, difficilmente sarà realizzata. Come si legge sul Giornale di Sicilia, entro l’anno si potrà dare il via al bando di gara per le tratte C (Calatafimi-Basile-stazione Orlèans), B (Notarbartolo-Duca della Verdura) e A (nell’ordine). Secondo l’amministrazione con i prezzi attuali mancano all’appello 50 milioni di euro. Ragione per cui con i 255 milioni a disposizione si procederà per porzioni di progetto.