Ci sono circa 600 milioni per il raddoppio ferroviario tra Palermo e Catania, altri 350 milioni per la realizzazione di un altro lotto della Siracusa-Gela ed oltre 1 miliardo per la Ragusa-Catania. A questi, vanno aggiunti circa 200 milioni per la manutenzione delle autostrade.
Fondi per le rete dei trasporti siciliana
Sono i finanziamenti messi a disposizione per la Sicilia dal Governo Draghi, allo scopo di potenziare la rete infrastrutturale dell’isola, tra le peggiori in Italia ed una delle cause del gap con la trainante economia del Nord Italia, che, comunque, sembra irraggiungibile.
Il raddoppio ferroviario
Nel dicembre scorso, è stato determinato l’appalto del lotto 4b Dittaino-Enna del raddoppio ferroviario Palermo-Catania. Si tratta di uno dei sei lotti in cui è diviso l’ammodernamento dell’itinerario Pa-Ct, di cui è già in costruzione il lotto 6 Bicocca-Catenanuova, fra le province di Catania ed Enna.
Il valore dell’opera
“Si tratta di un’opera, dal valore di 575 milioni di euro, che rappresenta il secondo troncone dei lavori di ammodernamento della ferrovia fra le due aree metropolitane più grandi di Sicilia” spiegano dalla Regione.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha anche sostenuto che conta di aggiudicare la gara “entro la primavera e vedere partire i lavori entro settembre 2022″.
La Siracusa-Gela
Tre le eterne incompiute c’è certamente la Siracusa-Gela, opera che si attende dal 1971: un anno fa ha festeggiato i 50 anni.
Dopo il completamento di un tratto di appena 7 km tra Rosolini e Ispica, il Cipess, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile ha dato il via libera al finanziamento di 350 milioni di euro per il lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela che legherà Modica e Scicli. Si tratta di risorse, sotto forma di anticipazioni del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
La Ragusa-Catania
Al pari della Siracusa-Gela, in fatto di annunci e promesse, c’è la Ragusa-Catania. Questa volta, però, i soldi ci sono e sono stati autorizzati dal Cipess.
Opera da un miliardo
Con la rimodulazione dei fondi Sviluppo e coesione 2014-2020, sono stati stanziati, nel marzo dello scorso anno, 750 milioni di Euro per la Ragusa-Catania.
Il costo dell’opera è salito a 995.650.897,43 con un incremento di circa 241,50 milioni rispetto al progetto definitivo.
Manca via libera dell’Anas al progetto esecutivo
Per avviare le procedure per la realizzazione dell’opera manca il via libera dell’Anas al progetto esecutivo e nei giorni scorsi il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha scritto ai vertici Anas per accelerare la decisione.
Le altre opere
“Circa 300 milioni serviranno per la realizzazione di ben 49 opere idriche sparse sul territorio siciliano e la restante parte, oltre 150 milioni, per la manutenzione della A20 Messina – Palermo e della A18 Messina – Catania” assicura il sottosegretario alle infrastrutture, Giancarlo Cancelleri.
Fondi per il Sud
“Con la delibera Cipess di ieri, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Ministero per il Sud hanno assegnato 6,3 miliardi di euro per opere stradali, ferroviarie e idriche. Di questi, ben 4,4 sono destinati al Mezzogiorno” aggiunge Cancelleri.
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