Gli studenti di Palermo tornano in piazza in occasione del 2° Sciopero Globale per il Futuro. Già dalle 9 si sono ritrovati in piazza Verdi per ribadire ai governi – come si sta facendo a livello globale – che è tempo di cambiare radicalmente rotta e contrastare realmente l’emergenza climatica in atto.
Dopo il primo sciopero globale del 15 marzo, che ha visto migliaia di giovani e meno giovani riempire le piazze di tutto il mondo, questo attesissimo appuntamento è arrivato ed ha trovato pronti anche i giovani siciliani. A Palermo infatti sono migliaia gli studenti che hanno risposto alla chiamata dello sciopero e hanno partecipato alla manifestazione.
Tra questi gli studenti dei collettivi autonomi del Liceo Classico Umberto I, del Liceo Linguistico Ninni Cassarà e del Liceo Scientifico Benedetto Croce. Nelle ultime settimane hanno aderito alla campagna regionale per l’abolizione della plastica mono uso #LassalaPeddiri e oggi portavano lo striscione ove campeggiava un chiaro messaggio “Cambiamo il sistema non il clima!”.
“Oggi siamo tornati in piazza, non potevamo mancare a questo appuntamento e abbiamo deciso di partecipare portando un messaggio chiaro. Per fermare i cambiamenti climatici bisogna cambiare il sistema economico e produttivo, non bastano gli appelli alla sensibilità dei governi, non basta delegare ad altri, ma ci vuole un cambio di rotta netto. Noi riconosciamo i vecchi e nuovi governi come i principali responsabili della situazione di distruzione in cui ci troviamo e sappiamo che il cambiamento non arriverà per loro concessione. Per cambiare veramente servono giornate di mobilitazione come queste per far vedere che ci siamo e siamo tanti, ma servono anche azioni collettive e concrete nel quotidiano. Come studenti Autonomi Palermitani abbiamo aderito alla campagna regionale #LassalaPeddiri proprio per diminuire drasticamente la produzione e quindi il consumo della plastica mono uso che è tra le cause principali dell’inquinamento ambientale. Stiamo portando avanti contemporaneamente un lavoro di sensibilizzazione rivolto a tutti gli studenti e un lavoro di pressione rivolto alle amministrazioni locali affinché si facciano carico degli obiettivi che la campagna si pone. Quindi l’abolizione della plastica monouso dagli uffici pubblici, da scuole e università e attività commerciali” dice Ludovica Di Prima degli Studenti Autonomi palermitani.
La manifestazione si è conclusa in piazza Parlamento dove si è tenuta un’assemblea che ha permesso i partecipanti di fare un bilancio della giornata di lotta e organizzarsi per i prossimi appuntamenti.
Commenta con Facebook