La chiamavano al telefono e non rispondeva. Ennesimo dramma della solitudine avvenuto a Palermo, in un immobile di via Trabucco, dove una donna di 71 anni è stata trovata morta dopo l’intervento di Vigili del fuoco e Polizia di Stato.
I familiari hanno provato a rintracciarla ma non rispondeva né al cellulare e nemmeno al citofono di casa. Così si sono rivolti al 112NUE. Dal centralino è stata inviata sul posto, una palazzina di via Trabucco, una via nei pressi dell’ospedale Cervello, una pattuglia della Polizia di Stato e una squadra di vigili del fuoco.
I soccorritori sono così entrati nello stabile e, dopo aver aperto la porta d’ingresso, si sono trovati davanti la tragica scena: la donna era morta, probabilmente in seguito a un malore, e quindi per cause naturali. Per la donna non c’era più nulla da fare.
Sul posto poi è giunto il medico legale che, al termine dell’ispezione cadaverica, ha deciso di restituire la salma ai familiari per il funerale.
Un uomo di 74 anni, Pietro Cirincione, lentinese, è stato trovato morto nella sua abitazione nelle ore scorse. Secondo quanto emerge da una prima ricostruzione, la vittima è deceduta quattro giorni fa, probabilmente dopo essere stata colta da malore. L’allarme è stato lanciato dai vicini che, non avendo più notizie del 74enne, hanno deciso di avvertire i carabinieri. I militari sono riusciti ad entrare nell’appartamento dell’uomo che è stato trovato privo di vita ma l’ispezione cadaverica ha escluso segni di violenze sul suo corpo.
E ancora, un uomo di 58 anni, Antonio Pecoraro il suo nome, originario di Castelvetrano in provincia di Trapani, è stato trovato senza vita all’interno del suo appartamento che si trova in via Pietro Luna. Secondo quanto ricostruito, il decesso dell’uomo risalirebbe a qualche giorno prima. A chiamare soccorsi è stato un amico del 58enne che avrebbe provato a chiamarlo più volte al telefono senza ottenere risposta. Da qui il sospetto che stesse male.