Domani dalle 9.30, nella Sala delle Capriate del Complesso Monumentale dello Steri (piazza Marina, 61) in occasione dell’incontro sul tema “Intelligenza Artificiale ed Innovazione Digitale” sarà presentato il Laboratorio Nazionale “Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti”, attivato dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI) di cui fa parte l’Università degli Studi di Palermo, per creare le basi di un ecosistema italiano dell’intelligenza artificiale, che rafforzi la ricerca italiana in questo settore e promuova un efficace trasferimento tecnologico verso il tessuto produttivo nazionale.
L’incontro prenderà il via con i saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Fabrizio Micari e l’introduzione del Responsabile della sede di Palermo del Laboratorio di “Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti”, Salvatore Gaglio.
Ai lavori della giornata parteciperà il Direttore del Laboratorio Nazionale “Intelligenza Artificiale e Sistemi Intelligenti” Rita Cucchiara, recentemente inserita tra le 25 donne più influenti al mondo nel campo della robotica per i suoi studi sulla visione artificiale.
Negli ultimi anni, la diffusione di una grande varietà di dispositivi smart capaci di acquisire, analizzare e condividere informazioni, ha rappresentato una spinta propulsiva in molteplici campi della ricerca scientifica, e soprattutto nel settore dell’Intelligenza Artificiale.
Una tale rivoluzione tecnologica consente agli utenti di disporre, in ogni luogo ed in ogni momento, di notevoli capacità di calcolo che possono essere sfruttate per ottenere servizi sempre più avanzati. I Big Data, ovvero l’enorme mole di dati acquisiti da questa rete pervasiva di smart devices, consentono oggi inoltre di realizzare un più esteso ed efficace addestramento di sistemi intelligenti basati su tecniche di machine learning sempre più avanzate e complesse. Dopo 60 anni, l’Intelligenza Artificiale, per le sue odierne applicazioni, rappresenta quindi un formidabile strumento di innovazione tecnologica.
Per sviluppare al meglio la sua missione, il Laboratorio si propone di attivare una rete di rapporti con gli attori della pubblica amministrazione, per capire le reali esigenze delle città e dei cittadini, e con il mondo industriale per determinare le aree tematiche di maggiore interesse e il grado di coinvolgimento effettivo delle aziende in programmi di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico.
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