- Inaugurato ieri lo sportello Slang
- Si occuperà di consulenza sindacale, legale, fiscale
- Nello sportello lotta contro lo sfruttamento
Solo un paio di mesi fa è approdata anche a Palermo la Federazione del Sociale USB Palermo, nuova forma di sindacalismo pensata per tutte quelle figure che, nell’attuale configurazione del mercato del lavoro, non trovano spazio nelle classiche categorie del sindacato e per la difesa del diritto all’abitare come degli altri diritti sociali troppe volte calpestati.
Lo sportello per i lavoratoti atipici
Cessata la zona rossa, la Federazione si è subito attivata per predisporre l’apertura dello sportello Sindacato Lavoratori Autonomi di Nuova Generazione che mira alla consulenza sindacale, legale, fiscale. Ieri ha aperto i battenti. Lo SLANG si rivolge a tutte quelle categorie di lavoratori in nero, con contratti “atipici”, a partita Iva, intermittenti, stagionali. Lavoratori del mondo dello spettacolo, della cultura, del turismo, dello sport, lavoratori della gig economy come i rider, lavoratori dipendenti contrattualizzati e non. “SLANG si rivolge a tutte quelle categorie che oggi vivono in condizioni di sfruttamento e di precarietà costante, senza alcun tipo di tutele e poco considerate dal sindacalismo storico. La migliore difesa per noi è l’organizzazione collettiva, diventata oggi molto più difficile d’ieri, perché i rapporti di lavoro sono spesso individuali e molte volte sono privi finanche della copertura di un contratto” affermano.
Nasce nella sede USB PALERMO in via Cipolla
L’attività verrà svolta nel pieno rispetto delle normative necessarie a contrastare il contagio da Covid-19 e, pertanto, sarà necessario prendere un appuntamento. Per informazioni e appuntamenti, gli utenti e gli interessati potranno chiamare i numeri 3663603472 e 3510263709 oppure contattare la pagina facebook USB Federazione del sociale Palermo. “Come Federazione e come Slang, pensiamo sia fondamentale la costruzione di processi di lotta contro lo sfruttamento attraverso l’organizzazione collettiva dei lavoratori. Fornire supporto e assistenza a queste nuove categorie attraverso lo sportello presente nella nostra sede sindacale, avviare percorsi vertenziali pensiamo siano delle prassi e degli strumenti necessari per il sovvertimento dello stato attuale e il ribaltamento delle condizioni dei lavoratori. Soprattutto in una città come Palermo ad alta percentuale di povertà e precarietà, soprattutto in questa fase che vede un peggioramento a livello mondiale delle condizioni a causa della pandemia” concludono.
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