Resta ancora chiusa la scuola a Ustica. I 115 alunni dell’istituto superiore, della scuola media elementare e dell’infanzia sono ancora a casa. Mancano il personale Ata e alcuni insegnanti. Non sono stati nominati i tre assistenti amministrativi mentre dei previsti sette collaboratori scolastici ce ne sono solo due.

Con questi numeri i plessi non si possono aprire. Nonostante gli incontri in provveditorato la situazione non si è sbloccata. Pare che non ci sia personale Ata disposto a trasferirsi nell’isola. Protestano i genitori degli alunni che vedono negato il diritto allo studio per i propri figli.

“Chiediamo un consiglio comunale straordinario e urgente in seduta aperta perché la nostra comunità non è più disposta a tollerare che gli venga negato uno dei diritti fondamentali della Costituzione: “La scuola è aperta a tutti”.

È la richiesta depositata oggi dai consiglieri di minoranza di Ustica, Renato Mancuso, Vittoria Salerno e Tania Licciardi.

“Ogni anno che passa è sempre peggio e quest’anno abbiamo superato il limite – dicono i consiglieri -. Siamo impotenti di fronte ad una richiesta di attuazione di un sacrosanto diritto che si scontra con l’applicazione della legislazione vigente che non è adatta alla nostra piccola realtà e alle innumerevoli piccole realtà che popolano la nostra nazione.

Per questo abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario e urgente in seduta aperta perché la nostra comunità non è più disposta a tollerare che gli venga negato uno dei diritti fondamentali “La scuola è aperta a tutti”.

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