Va a gonfie vele la campagna vaccinale a Palermo e provincia nelle farmacie aderenti. Nei primi 5 giorni sono già oltre mille le dosi che sono state somministrate ad altrettante persone che spontaneamente hanno chiesto di sottoporsi al vaccino anti-covd recandosi nelle farmacie che ovviamente hanno aderito a questa iniziativa e quindi sono debitamente attrezzate per poter fare le inoculazioni a chi lo richiede.

I dati

Secondo i dati resi noti da Federfarma sono effettivamente 45 le farmacie tra Palermo e provincia che hanno concretamente iniziato le somministrazioni rispetto alle 90 che hanno aderito. Le dosi somministrate in questa settimana, vale a dire dallo scorso 6 settembre quando è partita la campagna, sono 1.062. Si sale poi a un totale di 1.380 dall’inizio della campagna vaccinale.

Come funziona

L’iniziativa partita dal 6 settembre è quella di “Vaccini in farmacia”. Prima provincia in Sicilia a rendere attivo il servizio è stata proprio Palermo, il cui elenco delle farmacie è stato pubblicato dall’As on line. I cittadini che vorranno vaccinarsi potranno prenotare la dose di vaccino anti-covid19 della Pfizer-BioNTech presso la propria farmacia di fiducia aderente all’iniziativa. Nel frattempo, l’Asp riceve le dosi di vaccino dall’industria, li scongela e le sconfeziona applicando su ogni fiala un codice di tracciamento che permetterà, attraverso l’inserimento nella piattaforma di Poste Italiane, il preciso abbinamento al soggetto ricevente.

Un sistema ben oleato

In base agli appuntamenti fissati, gli operatori della distribuzione intermedia ritireranno le dosi presso la farmacia dell’Asp e le consegneranno alle farmacie. Qui i farmacisti, appositamente formati tramite due corsi dell’Istituto superiore di sanità, eseguono l’anamnesi del paziente e la conseguente inoculazione del vaccino, secondo i protocolli di sicurezza stabiliti dall’accordo nazionale, e infine inseriscono sulla piattaforma i dati dell’avvenuta immunizzazione rilasciando il green pass. I pazienti cosiddetti “fragili” o che presentano co-morbidità saranno reinviati al medico di medicina generale. Lo sblocco della vaccinazione in farmacia è stato reso possibile dopo una lunga serie di riunioni sugli aspetti logistici e organizzativi – e grazie alla collaborazione del direttore del dipartimento farmaceutico dell’Asp Palermo, Maurizio Pastorello – , riunioni alle quali hanno partecipato i rappresentanti di Federfarma Palermo, di Federfarma Servizi e di Ads.

 

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