Piano Battaglia dice addio alla stagione sciistica 2019/2020 e si prepara a vivere un braccio di ferro che rischia di essere lungo e portare ad altri stop me nel frattempo litigano fra loro anche Regione e Città Metropolitana.

Pomo della discordia sono le strade di accesso alla località, decisamente in cattivo stato. E in particolare la Strada provinciale 9 che sarebbe nelle responsabilità della ex Provincia oggi Città Metropolitana. La Regione interviene in sostituzione dell’amministrazione metropolita che non ha i fondi per eseguire le opportune manutenzioni. ”

Prosegue l’assistenza offerta alle amministrazioni locali dalla Regione Siciliana per mettere in sicurezza le dissestate strade dell’Isola – si legge in una nota della Regione -. Il nuovo progetto di manutenzione straordinaria elaborato dall’Ufficio speciale di Palazzo Orleans riguarda la Sp 9 ed è stato già trasmesso alla Città Metropolitana di Palermo che, al pari dell’Unione dei Comuni delle Madonie, aveva sottoscritto un’apposita convenzione con la Struttura diretta da Leonardo Santoro”.

“Per interventi già attesi da anni – sottolinea il governatore Nello Musumeci – rischiamo, senza progettazioni, un immobilismo infinito che, giorno dopo giorno, mette a rischio l’incolumità della gente e ciò è inaccettabile”.

Il tratto stradale sul quale adesso si potrà intervenire, grazie a un finanziamento di un milione di euro previsto dall’Accordo di programma quadro gestito dal dipartimento delle Infrastrutture, è lungo undici chilometri e mezzo e ricade nei territori di Collesano e Scillato. Oltre a ricostituire il manto stradale, lesionato in più punti, saranno collocati guardrail e cartelli di segnaletica conformi alla nuova normativa e al nuovo codice della strada.

Ma la Città Metropolitana non sembra aver gradito le informazioni alla stampa e, a distanza di qualche ora, invia una nota di precisazione rispetto alla comunicazione regionale con la quale l’area tecnica della Città Metropolitana di Palermo Direzione Viabilità Resp. Ing. Salvatore Pampalone, puntualizza tutto l’iter relativo ai lavori di sistemazione del valore di un milione di euro sottolineando come “l’intervento è stato sviluppato nell’ambito del finanziamento SNAI, a fronte di maggiori criticità per la cui risoluzione occorrerebbe un importo di gran lunga superiore.
Le puntuali criticità individuate nel Documento di Indirizzo della Stazione Appaltante sono state riscontrate anche durante i sopralluoghi effettuati congiuntamente con l’Ufficio Speciale di Progettazione”.

La Città Metropolitana precisa dove avverrà l’intervento “L’intervento proposto dai Progettisti si concentra su cinque criticità ove l’aggravamento della situazione potrebbe determinare maggiori disagi. Infatti, la Strada Provinciale 9 bis “di Cammisini” si sviluppa dall’abitato di Collesano verso Scillato per circa 11,5 km confluendo nella SS 643. La strada è aperta al transito con limitazione a 30 Km/h all’interno del cetro abitato di Collesano e 40 km/h per tutto il rimante tratto. Con il Progetto di livello definitivo redatto dall’Ufficio Speciale regionale si prevede di intervenire limitatamente ai dissesti al km 3+100, 4+600, 4+900, 7+400 e 7+500, ripristinando il manto stradale per circa 700 metri a fronte dei complessivi 11,500 km di tracciato, oltre relativa segnaletica e opere di sicurezza a corredo.
Le indagini geognostiche, di cui si è fatto carico la Citta Metropolitana di Palermo, sono già state avviate in Gara ed in via di definizione”.

Di fatto l’area tecnica sembra frenare sull’esecuzuone dei lavori “La Direzione Viabilità sta valutando l’opportunità di avviare la Conferenza di Servizi per l’acquisizione di Visti e Pareri propedeutici alla redazione del Progetto di livello esecutivo”.

E poi dice con chiarezza che il via alle opere è lontano “Pertanto, prima di poter avviare i lavori occorre l’approvazione in Conferenza di Servizi del Progetto esecutivo”.

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