Cambia la viabilità in via Bandita, a Palermo. A stabilirlo è l’ordinanza dell’Ufficio Mobilità 1288 dell’8 novembre 2021, sottoscritta dal dirigente Sergio Maneri. Un documento conciso con un’unica ma importante novità: l’istituzione del senso unico di marcia nel tratto compreso tra via Messina Marine e corso dei Mille.

I disagi dei residenti di via Bandita

Una decisione che ha mandato su tutte le furie un folto gruppo di residenti, che hanno sottoscritto perfino una petizione popolare. Nonostante una breve sospensione però, l’ordinanza è entrata in vigore e con essa tutte le criticità per la viabilità della Bandita. Così, gli abitanti della zona sono costretti ad un giro del circondario di oltre due chilometri per potere arrivare in via Messina Marine. I residenti più vicini al porticciolo della Bandita infatti, sono costretti a percorrere tutta via Bandita, girare su corso dei Mille ed immettersi successivamente in via Antonino Laudicina.

Petizione popolare per chiedere la revoca

Fatto sottolineato dal consigliere della II Circoscrizione Giuseppe Guaresi, fra i fautori di una petizione popolare per chiedere la revoca dell’ordinanza. “Abbiamo avviato una raccolta firme che ha visto duecento adesioni. Sono per trovare soluzioni che vadano bene ai cittadini. Ma è chiaro che a Palermo ci sono tantissime strade con le stesse caratteristiche. Con questo principio, strade come la “Conigliera” dovrebbero diventare anch’esse a senso unico. Le soluzioni ci sono. Alcune le abbiamo proposte agli organi competenti insieme all’ex presidente Antonio Tomaselli”.

La proposta dei residenti

“In tal senso – sottolinea Guaresi – si colloca la proposta di mantenimento del senso unico di marcia solo nel tratto finale della via Bandita, nel tratto da incrocio con Corso dei Mille fino all’intersezione con Vicolo Giunchi e ripristino del doppio senso di circolazione nel tratto terminale della via Bandita in direzione via Messina Marine, dove la strada consente altre vie di fuga. Ciò consentirebbe ai residenti di entrare e uscire dalle loro abitazioni agevolmente”. Ad oggi però la situazione è rimasta invariata, in attesa di un confronto fra cittadini e le istituzioni.

Vandalizzati i cartelli in via Bandita

Non sono mancati i gesti estremi. Alcuni ignoti hanno oscurato i cartelli posti a corredo dell’ordinanza sindacale. Le insegne sono state vandalizzate con l’ausilio di vernice nera, con la quale i soggetti hanno danneggiato la segnaletica, limitandone la visibilità per gli automobilisti in transito. Fatto che, logicamente, costringerà l’Amministrazione ad un nuovo intervento in zona.

La strada è troppo stretta

Un cambio alla viabilità del quartiere della II Circoscrizione richiesto dalle forze dell’ordine, in seguito alle ristrette dimensioni della sede stradale. A fornire un’indicazione giuridica in tal senso è l’articolo 103 del Regolamento sul Testo Unico delle norme sulla disciplina della circolazione stradale, che fissa a 2,8 metri il limite minimo di larghezza per una corsia di marcia di marcia. Va riconosciuto infatti che, in alcuni punti di via Bandita, la carreggiata è davvero stretta, peraltro senza la presenza di marciapiedi destinati ai pedoni. Il dibattito però rimane però, fra l’esigenza di garantire le condizioni minime di sicurezza e la considerazione delle esigenze dei residenti, così costretti ad un enorme giro per percorrere poche decine di metri.

 

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