Dopo tre anni sono state ripristinate le regole per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2016. E’ stato siglato questa mattina da tutte quante le parti sociali l’Accordo Quadro sui criteri per l’accesso agli ammortizzatori sociali in deroga in Sicilia per l’anno 2016 che garantirà l’accesso a oltre 20 mila lavoratori, compresi gli enti di formazione professionale e gli studi professionali.
L’Assessore al Lavoro Gianluca Miccichè: “Abbiamo ritenuto di dover strutturare un sistema in grado di garantire un sostegno al reddito al maggior numero possibile di lavoratori esposti a rischio di espulsione o espulsi dai cicli produttivi, secondo un equo criterio volto ad evitare rischi di stagnazione dei bacini di percettori di trattamenti in deroga e ad offrire pari opportunità di reingresso nel mercato del lavoro, attraverso un percorso strutturato di formazione e ricollocazione lavorativa”.
“Abbiamo previsto inoltre – prosegue Miccichè – di definire con l’ANPAL un Piano per le Politiche Attive del Lavoro in Sicilia”.
L’intesa fissa le linee per la fruizione di questi strumenti di sostegno al reddito per l’anno in corso estendendoli anche ai lavoratori della Formazione professionale e degli Studi professionali.
“Ci si è comunque dovuti mantenere nell’ambito dei criteri del decreto Poletti, che ha ristretto la platea dei beneficiari e i tempi di fruizione degli ammortizzatori in deroga -. dice Monica genovese della Cgil -, ma anche della scarsità di risorse a disposizione, del tutto insufficienti rispetto a quelle che sarebbero necessarie”.
Tra i punti salienti dell’accordo anche la decisione di copertura finanziaria dei mesi scoperti del 2014, l’attribuzione del 5% di risorse regionali alle aree di crisi di Termini Imerese e Gela e la definizione del piano regionale di politiche attive del lavoro.
Nel settore della Formazione professionale lo sblocco riguarda 3 mesi del 2016 e gli anni 2014 e 2015. “Per un settore ormai in crisi da troppo tempo, quello di oggi è un risultato importante che consentirà ai lavoratori di percepire gli ammortizzatori sociali, recuperando somme dei periodi di sospensione – spiega Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola -“.
L’assessore regionale al Lavoro Micciché ha inoltre convocato per lunedì prossimo un tavolo per cominciare a discutere del futuro delle politiche attive del lavoro in Sicilia. “Adesso è necessario trovare soluzioni per la ripresa lavorativa della filiera dei servizi formativi, discutendo al contempo, sul tavolo di crisi, le risposte agli oltre 8 mila operatori del sistema della Formazione professionale nell’Isola”.
“Siamo soddisfatti per il raggiungimento di un obiettivo per il quale abbiamo creduto e lottato – conclude Migliore – è una risposta concreta per migliaia di lavoratori ad oggi senza alcun sostegno al reddito”.
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