- A Palermo la Giornata del ricordo delle vittime Covid
- Per orlando è una giornata dedicata alla vita
- nelle oltre 100mila vittime ci sono volti, storie, affetti
Anche Palermo ricorda le vittime del Covid nella Giornata dedicata proprio alle vittime dell’emergenza sanitaria. Una cerimonia a Villa Trabia e il silenzio al Palazzo di Città hanno fatto da sfondo alla giornata del dolore per tutte le vittime del Covid non solo di Palermo ma di tutto il mondo.
Orlando: “Ne usciremo migliori”
“Una giornata che diventa una giornata dedicata alla vita – ha detto il sindaco di Palermo nel coso della cerimonia di questa mattina a villa Trabia -. Una tragedia che continua. Un caso, una giornata della memoria in una tragedia che continua. Invito tutti ad avere cura della propria salute. Il vaccino è l’unica speranza, siamo ancora in cammino per liberarci da questa pandemia che ci ha aperto gli occhi sul nostro stile di vita, del rispetto del tempo e dello spazio. Spero che dopo questa pandemia l’umanità ne uscirà migliore”. Il presidente dell’ANCI Sicilia e sindaco della città di Palermo si è unito a tutti sindaci d’Italia nell’osservare, stamattina alle ore 11, un minuto di silenzio e nell’esporre la bandiera a mezz’asta in ricordo delle tante vittime del coronavirus. “Commemoriamo oggi una tragedia, ancora in corso – ha dichiarato, Leoluca Orlando – a conferma della condivisione di un grande dolore per la perdita di vite umane e di gratitudine per un impegno che continua da parte degli operatori della sanità, uomini e donne delle istituzioni e cittadini tutti”.
Oltre 100mila vittime
“Oggi è la prima giornata nazionale in memoria delle vittime di covid. Dietro a ognuno delle oltre 100mila vittime ci sono volti, storie, affetti e progetti di vita troncati che meriterebbero tutti di essere raccontati. Una epidemia che ha falcidiato i nostri anziani, veri e propri depositari della memoria nazionale dell’Italia repubblicana. Sono gli uomini e le donne che hanno reso forte, moderno, e ricco un Paese che usciva dalle rovine della guerra e della dittatura, A tutti loro, a tutte le vittime di questa lunghissima strage, va il nostro pensiero più profondo che ci sprona a non arrenderci”. Così Gianluca Rizzo, Presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
Le bare di Bergamo
“Tutti abbiamo negli occhi – conclude Rizzo – le colonne di camion militari che lasciavano Bergamo nottetempo, piene di bare di nostri concittadini che non ce l’hanno fatta. Quella stretta al cuore si rinnova oggi, in questa giornata del ricordo e deve spronarci a non mollare, a combattere tutti insieme l’ultima decisiva battaglia per la vaccinazione e per sconfiggere in modo definitivo questo maledetto virus”.
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