Disoccupati in presidio di fronte a Palazzo Palagonia alla Gancia. Sono i volontari impegnati da quattro mesi dentro al Parco della Favorita con azioni di bonifica. Gli stessi volontari denunciano “lo stato di abbandono del Parco della Favorita” e manifestano per “Un piano concreto di occupazione per la città”.

Il comitato per la Tutela del Parco della Favorita, la Federazione del Lavoro e del Sociale – Cub ed il sindacato A.L.BA, inoltre parlano in una nota delle difficoltà dei volontari con il problema dell’abolizione del reddito di cittadinanza e del pagamento della Tari.

Ecco cosa si legge nella nota: “Oltre il danno la beffa: nonostante la situazione sempre più gravosa dei rifiuti in città, a chi ha perso quel minimo sussidio chiamato Reddito di Cittadinanza – quindi a tutte le disoccupate e disoccupati – viene richiesto di pagare la TARI, e chi non la paga diventa un “evasore criminale”, reo di non avere neanche i soldi per campare!”.

“Famiglie con Isee sotto 10mila euro siano esentate”

Inoltre: “Questa è la moralità dell’amministrazione comunale: si pretende la legalità e ci costringono all’illegalità e all’evasione! Ci batteremo dunque affinché tutte le famiglie con ISEE sotto i 10.000 euro vengano esentate dalle tasse comunali e regionali”.

Nuovo presidio annunciato in Prefettura per il 19 gennaio

Ed annunciano un nuovo sit-in in Prefettura di Palermo, in via Cavour, per il pomeriggio di venerdì 19 gennaio. “Noi non ci arrendiamo ed è per tutto questo che saremo nuovamente in presidio Venerdì 19 Gennaio dalle ore 15:00 davanti la Prefettura in via Cavour”.

L’incontro con l’assessore nei giorni scorsi sul Parco della Favorita

Pochi giorni fa, il comitato per la tutela del Parco della Favorita ha incontrato Pietro Alongi, l’assessore comunale con delega – tra le altre – al Verde Urbano, per parlare dello stato di salute del polmone verde di Palermo. Discusso anche sulla costituzione “dell’Ente Parco della Favorita con l’obiettivo di rendere l’area fruibile ai cittadini e quindi di avviare il processo di bonifica dell’area utilizzata come discarica abusiva”.

Il comitato annuncia anche la volontà di procedere col volontariato. Queste le parole della nota “Abbiamo ulteriormente comunicato all’assessore di continuare a procedere con l’azione di volontariato dello scrivente e che sarebbe stato opportuno avere un minimo di attrezzature per rendere più efficace il nostro intervento in loco. L’assessore ha dato la disponibilità nel fornirci le attrezzature, le tute e i dispositivi di sicurezza per agevolare il lavoro svolto dai volontari”.

Raccolti 150 sacchi di rifiuti

I volontari hanno raccolto 150 sacchi di rifiuti nell’area e chiedono la loro rimozione: “Abbiamo altresì richiesto all’assessore la rimozione dei circa 150 sacchi ad oggi raccolti e di fare intervenire la Rap per la rimozione degli stessi. L’assessore ci ha detto che la Rap non poteva intervenire perché quell’area non è compresa nei servizi Rap e questo dà la misura del totale abbandono del Parco della Favorita. Il nostro Comitato, che nasce dalla necessità di tutelare le aree verdi della nostra città a fronte dei passati e distruttivi 450 incendi – ufficiali – che si sono verificati a fine luglio su tutta la regione Sicilia e la creazione di discariche abusive che nascono per ottemperare all’inadempienza delle istituzioni, non intende in alcun modo permettere che si ripristini lo stato di abbandono e degrado precedente al nostro intervento”.