Tragedia sfiorata a Palermo. Un uomo sul tetto di una palazzina di tre piani minaccia di buttarsi nel vuoto se l’ormai ex compagna non avesse consentito di vedere la loro bimba nata 6 giorni prima. Ad evitare il peggio i poliziotti che lo hanno bloccato e portato in salvo.

L’uomo era agli arresti domiciliari

L’episodio è accaduto nella giornata di ieri in via Porta di Mare, tra Partanna e Mondello. Gli agenti delle volanti hanno soccorso, portato in ospedale e successivamente arrestato per evasione il cinquantenne in quanto agli arresti domiciliari.

Gli agenti dell’ufficio prevenzione generale, raccogliendo una segnalazione arrivata tramite il 112 alla centrale operativa, sono arrivati intorno alle 19 ai piedi di una palazzina a tre piani.

Il cinquantenne, che abita lì vicino e sino a ieri sottoposto agli arresti domiciliari, si trovava a cavalcioni sul cornicione. “Se non mi fate vedere mia figlia m’ammazzo”, avrebbe urlato mentre passanti e poliziotti cercavano di farlo ragionare.

L’intervento degli agenti

Articolato l’intervento della polizia. Alcuni agenti sono rimasti in strada per mantenere il contatto con il cinquantenne. Altri, invece, si sono avvicinati a lui raggiungendo il tetto di un edificio vicino. Dopo vari tentativi di far dissuadere l’uomo, i poliziotti sono riusciti a rintracciare l’ex compagna.

La donna, dopo l’iniziale resistenza, ha raccontato della fine della loro relazione e del fatto che l’ex non avesse neanche riconosciuto la loro ultima bambina.

Su richiesta della polizia la donna si è fatta vedere in strada, con la bambina in braccio. Approfittando del momento di distrazione uno degli agenti, rischiando anche la propria vita, si è avvicinato al cinquantenne e lo ha abbracciato per evitare che potesse lanciarsi nel vuoto.

Prima il controllo a Villa Sofia, poi l’arresto per evasione

Una volta immobilizzato l’uomo è stato prima portato al pronto soccorso di Villa Sofia per accertamenti e poi, su disposizione del pubblico ministero Andrea Fusco, sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere.