Tornano a bruciare i rifiuti allo Zen di Palermo. Questa notte almeno una decina i diversi interventi dei vigili del fuoco per arginare i roghi appiccati in diversi punti del vasto quartiere periferico. I pompieri hanno lavorato ininterrottamente tutta la notte per evitare il propagarsi delle dense nubi di fumo. La situazione appare giorno dopo giorno sempre più difficile. Se da una parte c’è il malcostume di chi abbandona i rifiuti, dall’altra concorre a questa situazione il sistema di raccolta che spesso gira con difficoltà.
Gli interventi
Numerose le strade in cui i vigili del fuoco sono dovuti intervenire. Tra queste le vie Rocky Marciano, Patti, Pisano e Guttuso. Ovunque sono divampati roghi appiccati a cumuli di spazzatura abbandonata per strada e che si è accumulata all’interno dei cassonetti. Vampe che oramai da queste parti stanno diventando quasi quotidiane,. con conseguenze gravi sul piano ambientale e dell’inquinamento. La combustione dei rifiuti infatti provoca esalazioni pericolose, soprattutto sprigionano diossine.
Gli interventi di due notti fa
Oramai sullo Zen si allunga la catena di incendi di questo tipo. Due notti fa furono altri 5 gli interventi su cui sono stati chiamati ad operare i pompieri. I piromani hanno incendiato rifiuti nelle vie Fausto Coppi, Rocky Marciano, Tindari e Leonardo Pisano. In tutti i casi necessari massicci getti di acqua per spegnere i roghi e mettere tutto in sicurezza. Sempre allo Zen di Palermo qualche altro giorno prima si materializzò la stessa scena con gli incendi appiccati ai rifiuti. Il quartiere periferico del capoluogo siciliano non è certo nuovo a scene di questo tipo. Se da una parte incidono gli abbandoni indiscriminati, dall’altra c’è sempre qualche problema anche nella catena della raccolta dei rifiuti. Un servizio perennemente sul filo dell’emergenza per le più svariate motivazioni. In quel caso gli incendi riguardarono le vie Rocky Marciano e Ludovico Bianchini dove sono andati a fuoco enormi cumuli di spazzatura.
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