Allo Zen di Palermo tornano gli incendi appiccati ai rifiuti dopo qualche giorno di tregua. Nella notte scorsa alcuni roghi hanno interessato il quartiere periferico del capoluogo siciliano che non è certo nuovo a scene di questo tipo. Fiamme e fumo a cataste di spazzatura abbandonate per strada o all’interno di cassonetti traboccanti. Se da una parte incidono gli abbandoni indiscriminati, dall’altra c’è sempre qualche problema anche nella catena della raccolta dei rifiuti. Un servizio perennemente sul filo dell’emergenza per le più svariate motivazioni.

I roghi di questa notte

Questa notte i vigili del fuoco sono stati chiamati più volte sempre nella zona dello Zen per segnalazioni di incendi ai rifiuti. Ad essere maggiormente colpite le vie Rocky Marciano e Ludovico Bianchini dove sono andati a fuoco enormi cumuli di spazzatura. Ad essersi sprigionata la soluta nube nera, a testimonianza che in quei cumuli c’era di tutto, anche rifiuti probabilmente speciali e pericolosi. I pompieri come sempre hanno spento e messo tutto in sicurezza nell’arco del più breve tempo possibile anche per evitare che i fumi si potessero espandere pericolosamente.

Pioggia di multe

Proprio in questi giorni c’è stata una pioggia di multe a Palermo nell’ambito dell’operazione congiunta condotta dalla polizia municipale e da quella provinciale. L’obiettivo quello di contrastare gli abbandoni illeciti di rifiuti. Otto le squadre impegnate sul territorio. I controlli condotti in due aree della città. Una in centro storico, ovvero quella compresa fra via Napoli e piazza Venezia, e l’altra in periferia, all’interno del quadrante fra via Laudicina e via Galletti.

Controlli su conferimenti e migrazione rifiuti

Nel primo caso, le operazioni hanno riguardato il corretto conferimento della spazzatura nell’ambito del progetto di raccolta differenziata porta a porta. Nel secondo invece, gli agenti sono stati impegnati nella prevenzione del fenomeno di migrazione dei rifiuti, ovvero lo spostamento di spazzatura mista dai comuni della Provincia soggetti alla raccolta differenziata verso aree del capoluogo siciliano in cui sono presenti i tradizionali contenitori. Sono 24, in totale, le sanzioni amministrative comminate, per una cifra complessiva intorno ai 2.500 euro. Dodici verbali da 160 euro ciascuno sono stati elevati per conferimenti fuori orario, mentre altrettante sanzioni da 50 euro ciascuna hanno visto protagonisti violazioni delle regole sulla raccolta differenziata.

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