Decontribuzione, fiscalità di vantaggio, Zes (Zone Economiche Speciali). Domani mattina alle 9.30 si parlerà di questo a Villa Zito (Palermo) nell’ambito del convegno di Confindustria Sicilia organizzato grazie al contributo di Unicredit e Unioncamere Sicilia. Ai lavori partecipano il ministro per il Sud, Mara Carfagna, e due vicepresidenti di Confindustria, Natale Mazzuca, con delega all’Economia del Mare, ed Emanuele Orsini, con delega al Fisco e alla Finanza. Interverrà il presidente di Confindustria Sicilia, Alessandro Albanese.

I presenti al dibattito a Villa Zito

Presenti inoltre il vicepresidente della Regione, Gaetano Armao, l’assessore regionale delle Attività Produttive, Mimmo Turano, il responsabile regione Sicilia di Unicredit Italia, il presidente di Confindustria Venezia Rovigo, Vincenzo Marinese, i commissari straordinari delle Zes, Carlo Amenta (Sicilia Occidentale) e Alessandro Di Graziano (Sicilia Orientale).

Nel corso dell’incontro Confindustria Sicilia consegnerà ai commissari straordinari delle Zes il lavoro di mappatura di tutte le imprese presenti.

Le ZES in Sicilia

Le Zone economiche speciali sono aree geografiche che godono di una legislazione fiscale diversa rispetto al resto del territorio, che operativamente si traduce in benefici maggiori e procedure amministrative burocratiche più snelle per le imprese già attive ma anche per favorire le imprese che intendono investire sul territorio. In Italia le Zes sono 8, di cui due in Sicilia, con l’Isola divisa tra Zes Occidentale e Orientale.

Carfagna, “Restituiamo opere pubbliche attese da oltre 20 anni”

“Stiamo restituendo ai siciliani – ha detto nei giorni scorsi il ministro Carfagna – opere pubbliche attese da oltre 20 anni, ma anche opportunità di sviluppo importanti con le due zone economiche speciali dell’Isola. Ad esempio, mettiamo le fondamenta di un progetto molto ambizioso, fare del Sud e dei porti del Sud il più grande hub logistico del Mediterraneo. Nella Zes orientale investiamo oltre 61 milioni di euro nei collegamenti nei porti di Augusta, Gela, Riposto, Sant’Agata di Militello, e sull’interporto di Catania. Nella Zes occidentale finanziamo con 39 milioni di euro le nuove banchine e l’area logistica di Termini Imerese e con oltre 17 milioni il potenziamento dei collegamenti tra porto e area industriale a Trapani”.

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