Non si smonta la polemica relativa alla decisione dell’Amat di estendere anche a pranzo il pagamento delle zone blu a Palermo. Secondo il provvedimento sarà abolita la fascia oraria gratuita che va dalle 14 alle 16. Sarà un “pranzo amaro per tutti, soprattutto per chi lavora nelle zone blu”, dice Fabio Teresi, presidente della V circoscrizione di Palermo.

Teresi pone l’attenzione verso le difficoltà affrontate dai commercianti che lavorano nelle zone colpite dalle strisce blu. “Stiamo focalizzando l’attenzione su un unico punto- dice – , ovvero quello dell’orario che può anche complicare la vita di tanti, ma non poniamo l’attenzione su fatti altrettanto preoccupanti”.

Per il presidente della V Circoscrizione palermitana non sarebbe rispettata l’ordinanza sul numero di strisce e parcheggi disponibili e sottolinea come i commercianti dovranno pagare una tassa di 35 euro in più al mese, rispetto la tassa ridotta per chi vive nella zona. “Il comune – continua Teresi – devo dimostrare che non ci troviamo di fronte ad una semplice questione economica e di “cassa”. La mia proposta consiste nel far pagare ai commercianti 35 euro non mensili, ma annuali, e con questo intendo anche commessi o tutti coloro che lavorano nelle zone blu”.

La proposta di Teresi mira a tutelare i commerciati. “L’importante sembra dunque rimettere mano ad alcuni dettagli tralasciati, e portare i commercianti sulla stessa linea di equilibrio dei residenti”.

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