Partiti al lavoro, oggi pomeriggio, in vista della seduta di domani all’Ars in cui verrà presentata la squadra di governo di Renato Schifani che giurerà a Sala d’Ercole e si dovrà eleggere l’Ufficio di presidenza. Il partito democratico oggi pomeriggio riunisce i suoi parlamentari a Palermo, ma un pò tutti i gruppi stanno facendo il tagliando verificando equilibri, nomi e postazioni.

Come sarà composto

Oltre ai due vicepresidenti dell’Ars, uno dei due dovrebbe essere espresso dalle forze dell’opposizione, dovranno essere eletti tre deputati questori, tre deputati segretari che potranno essere portati con modifica fino a cinque. Dal momento che tutti i gruppi parlamentari devono essere rappresentati all’interno dell’ufficio di presidenza, se uno dei gruppi costituiti risulta escluso dalla composizione dell’ufficio, la seduta viene aggiornata e si procede all’elezione dei deputati segretari aggiuntivi.

Per le due vicepresidenze i nomi in ballo sono quelli di Michele Mancuso e Luisa Lantieri per Forza Italia, Nello Dipasquale e Antonello Cracolici per il Pd, e Nuccio Di Paola per i Cinquestelle. Riccardo Gallo per Fi tra i deputati segretari parte favorito così come Vincenzo Figuccia e Giuseppe Lombardo tra i questori. La presidenza della commissione regionale Antimafia, che non vorrà votata invece domani, potrebbe andare al movimento di Cateno De Luca.

La nuova giunta

Il dado sembra essere tratto. A seguito delle consultazioni, che si sono infittite tra ieri e stamattina, il governo siciliano presieduto da Renato Schifani ed i partiti avrebbero trovato la quadra per gli assessori regionali che affiancheranno il governatore nella guida della Regione. I dodici scelti sono Alessandro Aricò (Infrastrutture), Elvira Amata (Beni Culturali), Francesco Scarpinato (Turismo), Elena Pagana (Territorio e Ambiente), Giovanna Volo (Sanità), Luca Sammartino (Agricoltura), Mimmo Turano (Formazione), Roberto Di Mauro (Energia), Marco Falcone (Economia), Edy Tamajo (Attività Produttive), Nuccia Albano (Lavoro e Famiglia), Andrea Messina (Enti Locali e Funzioni pubbliche). Tra gli esclusi ci sarebbe Giusi Savarino, deputato regionale di Fratelli d’Italia, che sui social ha un po’ anticipato quanto verrà ufficializzato a breve: “Buongiorno amici, non amareggiatevi: ‘La dignità non consiste in avere onori, ma nella coscienza di meritarli”.

La solidarietà alla Savarino

“Neanche l’elezione del primo presidente del Consiglio donna riesce a portare in Sicilia parità e meritocrazia. Siamo donne ed amministratrici locali, quotidianamente impegnate per i nostri territori, costantemente sotto esame per il nostro operato, con un rigore ed un parametro che mai si applica al mondo maschile. L’ onorevole Savarino è un esempio ed un riferimento per noi. Pertanto prendiamo le distanze da questa pagina di brutta politica, dalle vecchie logiche, dagli uomini al comando, dall’arroganza del potere e pubblicamente dichiariamo la nostra solidarietà all’onorevole Savarino ed a tutte quelle donne che lavorano e che si battono con impegno per dimostrare il proprio valore, quotidianamente, donne che ancora troppo spesso subiscono torti e pagano il prezzo di volersi affermare autonomamente e per merito, in un mondo ancora troppo maschilista”, firmano le consiglieri comunali Roberta Zicari, Claudia Alongi, Miriam Mignemi, Giulia Ferro, Patrizia Amato, Cinzia Leone, Valentina Zucchetto, Antonella Tarantino, Valeria Proto, Giorgia Caruana, Mariella Ragusa, Antonella Cavezzano, Federica Manna, Alessandra Palmeri, Lina Iacona, Sacco Graziella, Di Guida Maria Rosa, Teresa Saporito, Castellano Mariangela

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