Un tavolo con i parlamentari, i partiti e i movimenti civici di centrodestra per decidere la strategia per le prossime elezioni amministrative in provincia di Ragusa. E’ questa l’idea emersa dal confronto romano tra il presidente della commissione Difesa della Camera, Nino Minardo, e il senatore Salvo Sallemi.

Il perimetro del centrodestra e il civismo

“A Ragusa, Modica, Comiso e Acate – scrivono in una i due parlamentari – la riflessione sulle candidature alle amministrative partirà dal perimetro delle forze di centrodestra”. L’intenzione è poi quella di aprire il dialogo a tutte le forze del civismo costruttivo. “Il nostro impegno è consolidare l’alleanza di centrodestra e coinvolgere le espressioni migliori del civismo ragusano. L’obiettivo è quello di dare alle città che andranno al voto amministrazioni di alto profilo. Che siano capaci di entrare in sintonia con il governo regionale e nazionale” concludono Minardo e Sallemi.

In moto anche il Siracusano

Poco prima delle festività natalizie è tornato a riunirsi anche il centrodestra siracusano. Come sempre il piatto forte sono state le elezioni amministrative del 2023 a Siracusa ed in altri 4 Comuni. All’incontro hanno preso parte il coordinatore provinciale della Lega, Enzo Vinciullo, i responsabili provinciali di Fratelli d’Italia e Forza Italia, Giuseppe Napoli e Gianmarco Vaccarisi. Ed ancora Pierluigi Chimirri, coordinatore cittadino dell’Udc, e Giovanni Magro, in rappresentanza della Dc di Totò Cuffaro. Mentre era collegato da remoto il coordinatore provinciale del Mpa, Mario Bonomo.

Le basi del programma

In merito alla situazione più calda, quella legata al voto nel capoluogo, i rappresentanti del centrodestra hanno gettato le basi sul programma che vede tra i punti cardini il risanamento della casse pubbliche. “E’ stata ampiamente esaminata la situazione drammatica del bilancio comunale – hanno spiegato i partecipanti all’incontro -. Individuate alcune soluzioni relative alla diminuzione delle uscite, soprattutto superflue ed inutili. Uscite che servono solo a soddisfare l’ego dell’attuale sindaco, senza continuare a mettere le mani nelle tasche dei siracusani”.

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