Ragusa

Bimbi falciati dal suv, interrogato per un’ora in carcere l’investitore

E’ durato poco meno di un’ora nel carcere di Ragusa l’interrogatorio di garanzia di Rosario Greco, il 37enne di Vittoria che giovedì sera ha travolto col suo Suv, uccidendo i due cuginetti Alessio e Simone D’Antonio.

All’uscita dal carcere il suo difensore di fiducia Nunzio Citrella non ha voluto dare particolari sull’interrogatorio fatto dal Gip di Ragusa, Andrea Reale.

“Nessun commento – ha detto l’avvocato di Greco – è un momento straziante e non mi pare opportuno aggiungere altro. Ha risposto alle domande del Gip? No comment”.

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Ieri, durante i funerali di Alessio, è morto in ospedale anche Simone.

Intanto la Procura di Ragusa ha aperto un’inchiesta conoscitiva sui tempi d’intervento dei soccorsi ai due cuginetti di 11 e 12 anni travolti da un suv a Vittoria, nel Ragusano. Sono stati indagati medico e infermiere dell’ambulanza per permettere loro di nominare, se lo riterranno, dei periti di parte e degli avvocati di fiducia.

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“Come sindacato  – afferma Giuseppe Savasta, segretario del Nursind Ragusa – comprendiamo l’iter giudiziario che in questi casi impone un’azione ampia e accurata, coinvolgendo tutti i protagonisti della triste vicenda. Noi siamo certi della serietà del lavoratore. Come infermieri siamo vicini al collega di cui abbiamo avuto modo di apprezzare le grandi doti umane e professionali. Anni di grande impegno nell’attività sanitaria, svolta con passione, fornendo sempre quell’assistenza infermieristica, necessaria e fondamentale, per trattare, aiutare e assistere tutti i cittadini”.

 

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