Sono 9 i casi positivi alla Polizia municipale di Ragusa tra agenti ed amministrativi. “Uno di questi si è negativizzato dopo 42 giorni” afferma a BlogSicilia l’assessore comunale, Francesco Barone, ma, per contenere il rischio di altri contagi, sarà eseguito un numero di tamponi decisamente più elevato.

“Come previsto con l’Asp – dice l’assessore comunale alla Polizia municipale di Ragusa, Francesco Barone – sottoporremo il personale a test ogni 25 giorni, d’altra parte per l’attività svolta ogni giorno i vigili urbani sono soggetti a rischio. Ma stiamo anche pensando di estenderli ad altri impiegati del Comune”.

L’amministrazione ragusana ha anche fornito i dati dello screening sulla popolazione scolastica. “A Ragusa più di 1000 tamponi con 7 positivi. I controlli proseguiranno anche domani e nel prossimo weekend allargando via via le fasce monitorate” spiega il sindaco del capoluogo ibleo, Peppe Cassì.

La situazione nel Ragusano, sotto l’aspetto dell’emergenza sanitaria, è piuttosto difficile. Vittoria è zona rossa da settimane ma non è che negli altri Comuni il Covid19 sia uno scherzo. Il capo dell’amministrazione, nei giorni scorsi, ha firmato un’ordinanza in cui dispone il “divieto di stazionamento” in alcune piazze, piazzette, ville e parcheggi, a partire dalle 16 fino  alle 22 e, nei weekend, anche in alcune zone di Marina dalle 05 alle 22.

E’ stato lo stesso sindaco a lanciare l’allarme sulla tenuta dell’ospedale visto che si è toccato il picco nel reparto di Rianimazione, come svelato da primario, nonché assessore comunale alla Sanità, Luigi Rabito.

L’emergenza sanitaria nel Ragusano è talmente grave che il parlamentare Ars del Pd, Nello Dipasquale, in una lettera, ha chiesto al presidente della Regione di istituire la zona rossa su tutto il territorio provinciale. “Presto non ci saranno più posti letto a disposizione – si legge nella lettera del parlamentare regionale del Pd, Nello Dipasquale –  per i ricoveri delle persone afflitte in modo più grave da questo terribile virus e, conseguentemente, il sistema sanitario ibleo collasserà dato che si sarà costretti a smantellare altre unità operative per far spazio ai reparti dedicati al Coronavirus”.