“Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa che a Pozzallo altri 64 migranti sono risultati positivi al Covid19“. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, dopo aver saputo i risultati dei test sui migranti all’hotspot di Pozzallo ma è durissimo il suo commento contro il Governo nazionale, accusato di aver sottovalutato l’emergenza sanitaria legata all’arrivo dei migranti sulle coste della Sicilia.” Tutto questo in un solo giorno. Spero che adesso – dice l’assessore regionale alla Sanità, Razza –  si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma. Le (non) decisioni adottate stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza. Spero che ora tutti comprendano che nessuno ha mai voluto strumentalizzare alcunché: semmai si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita”.

Una notizia che arriva a poche ore dalla polemica tra la stessa Regione e l’Ufficio statistico del Comune di Palermo in merito al conteggio dei positivi in Sicilia. Per l’amministrazione del presidente della Regione, nel conto non vanno messi proprio i migranti.

Fra i contagi di ieri, giorno del sorpasso, la Sicilia denuncia 32 nuovi casi mentre la Lombardia ne mostra 31. Al di sopra soltanto l’Emilia Romagna con 39 e il Lazio con 38. Ma nei due conteggi importanti statisticamente non vanno considerati i migranti. Sia nel conto dell’indice Rt, indice di trasmissibilità del virus, che nel rapporto fra contagio e abitanti i migranti non vanno inseriti. Così sottraendo un migrante, il dato dimostra che Sicilia e Lombardia nella giornata di ieri sono pari e non c’è stato il sorpasso. Un ‘parimerito’ al terzo posto che certo non rasserena ma che va rilevato. Così come va rilevato che nella settimana dal 3 al 9 agosto il dato lombardo è sempre rimasto al di sopra di quello siciliano e dunque un singolo giorno ‘spot’ non incide sulla statistica.

Sulla vicenda è intervenuto il leader di Cantiere popolare, Saverio Romano che, nel bacchettare il Governo Conte, auspica una reazione del presidente della Regioe. “64 persone (migranti) positivi al test Covid-19 all’hot spot di Pozzallo. Non è il solo fronte – dice Romano – di guerra al contagio, ci sono tanti turisti in arrivo e di ritorno che senza controlli e precauzioni stanno mettendo a serio repentaglio la salute delle persone in Sicilia. Conte ed il suo Governo hanno grosse responsabilità. Il Governo della Regione deve reagire con fermezza e determinazione. Non possiamo chiudere la Sicilia un’altra volta ed in pieno agosto, ma allo stesso tempo occorre prendere provvedimenti seri ed urgenti, chi ha la responsabilità si attivi per le sue funzioni e competenze, non è il momento dello scaricabarile”.

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