Sono circa 30 i furti, che tra marzo e luglio scorsi, sono stati commessi ad Ispica, Modica e Pozzallo, ma fino a qualche ora non avevano paternità. Sono stati arrestati due giovani di Ispica, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ragusa ed eseguita dai carabinieri di Ispica.

I due sono accusati di furto e tentato furto aggravato in concorso ai danni di esercizi commerciali, edifici pubblici e luoghi di culto: trenta episodi furtivi avvenuti ad Ispica, a Pozzallo e a Modica tra il mese di marzo ed il mese di luglio del 2020″ spiega il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, che si è congratulato con la magistratura ed i carabinieri per le indagini sfociate con gli arresti dei presunti responsabili.

“L’operazione, che non ha precedenti nella zona – dice il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini –  in considerazione del rilevante numero di furti contestati in un lasso di tempo così ridotto, è il risultato di una fruttuosa sinergia tra carabinieri e Procura. L’esito di questa operazione restituisce serenità alla cittadinanza e sicuramente contribuisce a consolidare la fiducia degli Ispicesi verso le istituzioni che, ancora una volta, non hanno lesinato sforzi e hanno profuso grande impegno scrivendo la parola fine ad un’importante serie di reati contro il patrimonio”.