Dopo il successo de “La Lupa” nel 2019 il Festival Verghiano ritorna al Castello di Donnafugata con una nuova edizione che si terrà dal 21 al 23 agosto 2020.
Si tratta di iniziative con uno storico considerevole, rappresentate con successo in varie città italiane, tra cui Matera nel 2019.

21 Agosto : Il Poeta di Campagna

Armonia e suggestioni emotive in una performance di grande umanità e genialità. Spontaneità e creatività si uniscono nelle narrazione di grandi storie divenute leggende. Il racconto del Cantastorie vi porterà dentro una Sicilia di altri tempi nell’appassionante sensazione sonora tra folklore ed euforia campestre.

22 Agosto : Romanzo Verghiano

Uno spettacolo itinerante all’interno del Castello di Donnafugata con i vari protagonisti delle novelle verghiane che metteranno in scena i frammenti di episodi che li vedono protagonisti : la vendetta d’onore di Alfio (Paolo Randello e Turiddu (Massimo Laferla) della Cavalleria Rusticana, la passione della Gna Pina (Pinuccia Vivera) per Nanni Lasca (Adriano Guerrieri) de La Lupa, l’amore impossibile di Maria (Maria Chiara Signorello) e Nino (Edoardo Strano – Il testimone con Pierfrancesco Favino) di Storia di una Capinera, il delirio di Mastro Don Gesualdo (Alessandro Sparacino), la gelosia di Jeli (Marzio Penna) la ribellione di Gramigna (Jacopo Cavallaro, Il Capo dei Capi) e il desiderio di Mara (Greta D’Antonio, I Fantasmi di Portopalo con Beppe Fiorello e Le Rane con Ficarra e Picone), e infine la disperazione di Mazzarò (La Roba) . Un universo magico e surreale che si muoverà lungo il misterioso e magico scenario barocco che porterà lo spettatore a vivere quello svelamento emotivo che travolgerà i vari personaggi in una dimensione soffusa e intimista.

23 Agosto : I Colori del Mediterraneo

Il folclore siciliano raccontato attraverso i colori e le partiture dei Bella Morea, uno dei gruppi più interessanti del territorio, promotori della Sicilia nel mondo con concerti negli Stati Uniti, Giappone, Inghilterra, Germania, Malta, Australia. Occasione anche per rivivere i suoi isolani che si uniscono alla concezione teatrale in un progetto particolarmente innovativo in cui le tradizioni trovano la loro massima espressione.

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