Un incendio è scoppiato nei locali della Guardia medica di Vittoria, nel Ragusano. Il rogo, secondo quanto sostenuto dal Comune di Vittoria, è stato accidentale, provocato da un corto circuito, in ogni caso, i locali “resteranno chiusi per il periodo necessario per effettuare i lavori di ripristino” fanno sapere dall’amministrazione comunale di Vittoria.
Locali trasferiti
La Guardia medica è stata trasferita momentaneamente su richiesta della direzione dell’Asp, all’interno dei locali fiera Emaia, ex campo di concentramento, presso l’hub utilizzato per la somministrazione di vaccini anti Covid. Non ci sarebbero feriti, il rogo è stato poi arginato dall’azione dei vigili del fuoco e presumibilmente sono stati gli stessi pompieri ad informare il Comune dell’origine accidentale del rogo.
La struttura era sicura?
Infatti, non risulterebbe alcuna indagine da parte della polizia o dei carabinieri, visto che non si è trattata di un’azione dolosa. Di certo, bisognerà comprendere da dove si è sviluppato il rogo, perché se è vero che non c’è stato alcun attentato, è altrettanto vero che qualcosa nei locali della Guardia medica non va.
Accertamenti su responsabilità
Insomma, il sospetto che i locali non fossero sicuri è piuttosto fondato, per cui bisognerà accertare se vi sono state mancanze nella manutenzione dell’edificio dove si gestiscono servizi essenziali. C’è stata, molta fortuna, perché nessuno, stando alle prime informazioni, si è fatto male.
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