Conferito stamane l’incarico al medico legale che dovrà eseguire l’autopsia sul corpo senza vita di Marouene Slimane, il trentenne tunisino ucciso a sprangate in prossimità della discoteca, La Dolce Vita, a Vittoria, nel Ragusano.

I fermi per concorso in omicidio

Per l’omicidio, avvenuto intorno alle 4,30 del primo gennaio, sono stati fermati tre giovani, un maggiorenne e due minorenni, indagati per concorso in omicidio.

Il consulente della Procura

La perizia è stata affidata al dottor Giuseppe Algeri, che dovrà verificare quali lesioni hanno causato il decesso della vittima, che è stata centrata anche con una coltellata. Le armi sono state rinvenute dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa nell’auto nella disponibilità del maggiorenne.

Le indagini e le ammissioni

I tre giovani sono stati individuati anche grazie ad alcune testimonianze, poi il ritrovamento delle armi ha consentito di chiudere il cerchio delle indagini. Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini. Alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità, confermando le ipotesi sull’uomo ucciso al culmine di una rissa. Il delitto è avvenuto intorno alle 4,30 del mattino, al termine di una festa per brindare al nuovo anno.

Locale ritrovo di migranti

“La Dolce Vita” è un abituale luogo di ritrovo di immigrati che lavorano nelle serre della vasta zona agricola tra Vittoria, Acate e Santa Croce Camerina. A causare l’aggressione sarebbe stata qualche frase di troppo che la vittima avrebbe rivolto ad una ragazza rumena.

Da qui la reazione dei tre che lo hanno ucciso e che ora si trovano in carcere a Ragusa. Le comunità tunisina e rumena sono le più numerose nella zona e, da sempre, i rapporti sono molto tesi e caratterizzati da una forte conflittualità. Non è la prima volta che la zona del Ragusano finisce al centro di fatti di cronaca del genere. Nell’ottobre scorso un giovane è stato accoltellato proprio a Vittoria, nella zona tra via Cavour e via Cacciatori delle Alpi. L’aggressione si è verificata nel pomeriggio e la vittima era un nordafricano.