Incidente di caccia, ad Acate, nel Ragusano. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del comando provinciale di Ragusa, un uomo è rimasto colpito dai pallini esplosi da un fucile imbracciato da un altro cacciatore. La vittima è rimasta ferita ed è stato necessario il ricorso alle cure dei medici.

Cacciatore ferito

Per fortuna, le sue condizioni non sono gravi, ha riportato delle lesioni, giudicate guaribili in 8 giorni. Chi ha premuto il grilletto è stato identificato dai carabinieri, che hanno avviato le indagini poco dopo la notizia del ferimento del cacciatore e non ci sono elementi per affermare che si sia trattato di un agguato.

Indagini dei carabinieri

La vittima ha potuto fare ritorno a casa mentre la posizione dell’altro è al vaglio degli inquirenti.

Far West a Gela

Frattanto, a Gela,  sono in corso le indagini della polizia per fare luce su due sparatorie che si sono susseguite, a distanza di poche ore l’una dall’altra.

Tre i feriti

Il bilancio è di tre feriti lievi che in queste ore sono stati sentiti dagli agenti del commissariato, anche se al momento da parte degli investigatori non trapela nulla. Il primo agguato è scattato intorno a mezzogiorno in via Niscemi, nelle vicinanze del campo sportivo e di una scuola frequentata da centinaia di bambini.

Nel mirino due ambulanti

Cinque colpi di pistola sono stati esplosi all’indirizzo di due ambulanti, Vincenzo Cosca e Carmelo Famao, che sono stati feriti in maniera lieve. Cosca e Famao, 23 e 25 anni, al momento dell’agguato si trovavano vicino a una motoape adibita alla vendita di frutta e verdura. Qualcuno a bordo di uno scooter si è avvicinato e ha fatto fuoco colpendoli agli arti inferiori.

Intorno alle 15.30 un’altra sparatoria in aperta campagna, in contrada Macconi. La vittima, Francesco Casco, di 23 anni, era in bici quando è stato raggiunto da un colpo di pistola alla gamba.