Un gravissimo incidente stradale si è verificato oggi pomeriggio in contrada Coffa, territorio di Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, nei pressi della stazione di servizio Lukoil. L’impatto si è verificato fra due auto – una Tiguan e una Dacia – per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto è intervenuto l’elisoccorso, il 118 e i vigili del fuoco. Due le vittime.

La nota dell’Anas

“A causa di un incidente avvenuto all’altezza del km 12 il traffico è rallentato sulla strada statale 514 “di Chiaramonte”, nel comune di Chiaramonte Gulfi, in provincia di Ragusa. Nell’incidente, su cui sono in corso accertamenti, una persona è deceduta. Sul posto è presente il personale Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile”.

L’intervento dei vigili del fuoco

Alle 15:30 di oggi la sala operativa dei pompieri “ha disposto l’invio di una squadra operativa sulla S.S. 514 al Km 12+300 in prossimità del distributore Lukoil, per incidente stradale occorso fra una Dacia Sandero ed un Tiguan. A causa del sinistro il conducente della Dacia è deceduto, mentre il passeggero, è affidato alle cure del personale del 118, che ha richiesto in sito l’intervento dell’elisoccorso. Personale dei vigili del fuoco ha collaborato con il personale del 118 mentre si provvedeva a mettere in sicurezza l’area considerato peraltro che la Dacia ha un impianto a G.P.L.. Personale dei vigili del fuoco permane ancora in sito in attesa degli accertamenti di rito a cura dei Carabinieri del Comando provinciale di Ragusa”.

++Aggiornamento: salgono a due i morti++

Sono due le vittime dell’incidente stradale di contrada Coffa, a Chiaramonte Gulfi: è morto, senza aver ripreso conoscenza, all’ospedale Cannizzaro di Catania, Giovanni Azzara, marito di Rosa Nobile, la donna rimasta vittima nel pomeriggio nello scontro che si è verificato sulla strada statale 514. Ancora non sono chiare le cause dell’incidente. Giovanni Azzara era un dirigente in pensione della Mondiale Granit, azienda per la lavorazione del marmo tra le più grandi in Europa.

Nell’azienda lavora come dirigente anche il figlio. “Siamo sconvolti – commenta il presidente della Mondial Granit, Giovanni Damigella – ci lascia un dirigente che ha dato tanto a quest’azienda, un grande lavoratore, una persona speciale, un grande lavoratore ed un amico sincero. Siamo vicini al figlio che oggi vive una grande tragedia”.

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