Una lite vicino alla scuola Crispi a Ragusa, in via Vittorio Emanuele Orlando è finita a coltellate. Una discussione con toni sempre più accesi, poi i protagonisti sarebbero passati ai fatti. Al culmine della lite sono spuntati i coltelli e uno dei ragazzi è stato ferito.

Il giovane è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II e non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto i militari dell’Arma dei carabinier ed il personale del 118 per far luce sui fatti.

Rissa e omicidio a coltellate alla festa di compleanno

Compleanno con omicidio nella serata di sabato nel Catanese. Nel febbraio scorso una lite durante la festa di compleanno in una villetta privata. E dalle parole si passò ai fatti. Alla fine comparve anche un coltello.

La vittima era un uomo di 42 anni. E’ stato ucciso a coltellate al culmine di una lite al termine di una festa di compleanno in via Picasso a Mascalucia, nel Catanese. Colpito all’addome, l’uomo è stato subito soccorso dai presenti che hanno chiamato il 112. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso del Policlinico di Catania, ma è deceduta durante la corsa in ospedale.

Insieme ai soccorsi sono arrivati i carabinieri sia nella villa dove è avvenuto il delitto che nella struttura sanitaria di via Santa Sofia. Immediatamente sono scattate le indagini per la ricostruzione a caldo degli eventi ascoltando parenti del festeggiato, invitati alla festa e tutte le persone presenti al momento del delitto.

Nel giro di poco tempo si è risaliti all’aggressore. L’omicida sarebbe un uomo di 60 anni che è stato posto in stato di fermo e viene interrogato nella caserma dei carabinieri di Mascalucia.

La vittima avrebbe compiuto 43 anni quest’anno. A ucciderlo sarebbe stata una coltellata all’addome sferrata d’impeto proprio al culmine della lite descritta dai presenti e iniziata per futili motivi.

Le indagini sono affidate ai carabinieri della Tenenza di Mascalucia e a quelli della compagnia di Gravina di Catania che dopo aver raccolto tutti gli indizi a caldo sul luogo dell’accaduto, stanno procedendo con una lunga serie di verifiche. C’è da ricostruire la sequenza dei fatti che ha portato alla lite, gli eventuali attriti pregressi fra i due e soprattutto da comprendere come sia comparso il coltello.

La procura della repubblica ha aperto un fascicolo di inchiesta indicando subito il 60enne come principale indiziato. Probabile la conferma a breve dello stato di fermo.

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