Oggi alle 16.30 marcia della pace a Comiso, a 40 esatti anni dalla manifestazione contro i missili e per il disarmo nucleare guidata da Pio La Torre, ucciso dalla mafia il successivo 30 aprile. La Torre è stato un politico e sindacalista italiano ed è ricordato per il suo impegno contro Cosa nostra. Venne assassinato per ordine di alcuni capi dell’organizzazione criminale tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano.

L’organizzazione

L’iniziativa è stata promossa, tra gli altri, da Acli Sicilia, AddioPizzo, Anpi Sicilia, associazione “Il femminile è politico”, Centro Impastato, associazione “Memoria e futuro”, Centro Studi “Paolo e Rita Borsellino”, Centro Studi “Pio La Torre”, Cgil Sicilia, Comune di Palermo, Comunità di Sant’Egidio, Comunità siciliana islamica, Confcoperative Sicilia, Fondazione Costa, Fondazione Giovanni Falcone, Istituto di Formazione politica “Pedro Arrupe”, Legacoop Sicilia, Libera Sicilia e Uil Sicilia.

Uno dei motivi dell’omicidio

“Torniamo a Comiso quarant’anni dopo non per celebrare un anniversario ma per riprendere il filo di una cultura e di una politica di pace – dice il presidente del Centro ‘Impastato’, Umberto Santino -. Allora con un grande movimento unitario, in cui Pio la Torre ebbe un ruolo fondamentale, e questa sarà stata una delle ragioni del suo assassinio accanto a Rosario Di Salvo, lottavamo contro l’installazione dei missili americani e sovietici e per il disarmo nucleare; oggi condanniamo come un atto criminale e irresponsabile l’invasione russa dell’Ucraina e siamo chiamati a una riflessione, necessaria e doverosa, sul contesto che ha portato alla situazione attuale”.

I “monopolisti del pensiero unico”

“Proprio quello che i monopolisti del pensiero unico ingiungono di non fare – aggiunge Santino -, perché la riflessione viene scambiata per equidistanza tra aggressore e aggredito e, in clima di maccartismo, si criminalizza l’Anpi e chi si sottrae alla tifoseria. L’unica soluzione, per l’Ucraina, come per le altre situazioni di conflitto, è il negoziato”. Intanto, il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha annunciato che oggi sarà alla manifestazione e guiderà la delegazione dei “SI”.

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