Una vera e propria odissea quella vissuta dai passeggeri del volo Ryanair del 12 marzo, FR7981, che doveva partire da Comiso alle 17:45 per giungere a Pisa alle 19:20. In realtà il volo è giunto a destinazione soltanto alle 2 di notte dopo il decollo avvenuto alle 00:30 circa.
Quasi 7 ore di ritardo, i passeggeri hanno perso coincidenze e prenotazioni
Quasi 7 ore di ritardo a causa di un presunto quanto generico “guasto tecnico” con i conseguenti disagi con i passeggeri che hanno perso coincidenze e prenotazioni successive.
Codici Sicilia: “Una lunga e snervante attesa senza alcuna spiegazione sulla natura del guasto”
“Già nelle settimane passate un altro volo Ryanair Comiso-Pisa – dice il segretario di Codici Sicilia Manfredi Zammataro – aveva avuto per un altro asserito guasto tecnico ed era partito soltanto il giorno successivo. Stavolta i passeggeri, in partenza domenica 12 marzo, hanno subito un grave disservizio con circa 7 ore di ritardo. La compagnia non ha fornito alcuna spiegazione sulla natura del “guasto” e ha soltanto allertato i passeggeri che si attendeva l’arrivo di un tecnico da Bergamo Orio al Serio. Una lunga e snervante attesa compensata soltanto da un irrisorio voucher di pochi euro per poter prendere qualcosa per cena e da una partenza slittata a mezzanotte e mezza”.
La compagnia aerea ha l’obbligo di risarcire i passeggeri
“Sono già diversi i passeggeri che si sono rivolti a noi per tutelare i loro diritti. È giusto evidenziare infatti che la compagnia aerea in caso di ritardo aereo o di cancellazione del volo ha l’obbligo di risarcire i passeggeri per il disservizio con un importo a seconda della tratta che varia dai 250 euro ai 500 euro per ogni passeggero oltre gli eventuali ulteriori danni subiti dai passeggeri a causa del disservizio”.
Lo sportello del viaggiatore di Codici Sicilia
“Le compagnie aeree infatti non possono calpestare i diritti dei viaggiatori e per tale ragione la nostra associazione attraverso il proprio sportello del viaggiatore è a disposizione di coloro che vogliano richiedere il risarcimento così come previsto dalla legge. I passeggeri possono contattarci alla mail segreteria.sicilia@codici.org oppure telefonando al 095.2180387 ovvero visitando il nostro sito www.codicisicilia.org”, ha concluso Zammataro.
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