“Una task force per affrontare questa seconda ondata dell’emergenza Covid19 che purtroppo ha investito con maggiore forza il territorio della provincia di Ragusa rispetto agli scorsi mesi di marzo e aprile”. E’ la proposta dei parlamentari nazionale e regionale, Nino Minardo e Orazio Ragusa e dal commissario provinciale della Lega a Ragusa, Salvo Mallia, all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Secondo quanto sostenuto dalla Lega, la squadra dovrebbe essere coordinata dal direttore dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, e composta dai primari dei reparti di Rianimazione, Medicina e Malattie Infettive degli ospedali “Maggiore” di Modica, “Guzzardi” di Vittoria e “Giovanni Paolo II” di Ragusa.
“Un lavoro di squadra per monitorare la situazione – spiegano gli esponenti della Lega – dei contagi, per porre in essere una serie di iniziative per far fronte all’emergenza sanitaria. Un lavoro concreto che pensi anche a liberare gli ospedali e dare la possibilità di riprendere le cure per altre patologie e gli interventi programmati, facendo confluire gradualmente tutto quello che riguarda il covid nelle strutture sanitarie disponibili sul territorio Ibleo come l’ospedale Maria Paternò Arezzo e l’ospedale civile di Ragusa e l’ospedale Busacca di Scicli attivando i dovuti adeguamenti in tempi rapidissimi prima checi sia la nuova ondata di fine novembre – dicembre”
Secondo quanto sostenuto dai rappresentanti della Lega, la proposta è stata condivisa dall’assessore Razza “proprio perché da essa deriveranno azioni a supporto delle altre emergenze legate alla questione sanitaria”. Inoltre, Minardo, Ragusa e Mallia hanno anche suggerito all’Assessore Razza “di valutare seriamente la situazione delle scuole proponendo di effettuare la Didattica a distanza per le scuole medie e per le classi quarte e quinte elementari”.
Frattanto, diventerà un Covid Hotel l’ospedale di Ragusa Ibla per ospitare pazienti non gravi, al fine di non ingolfare le altre strutture sanitarie del Ragusano, ormai sotto stress per l’esplosione dei contagi.
E’ quanto è emerso al termine dell’incontro online tra l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, ed i sindaci della provincia iblea, tra le più colpite da questa seconda ondata del virus.
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