Gli agenti di polizia hanno tratto in arresto un giovane di 21 anni, residente a Comiso, accusato di rapina aggravata ai danni di un’anziana donna. Il ragazzo, con numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, approfittando del fatto che la pensionata avesse dimenticato di chiudere la porta, si sarebbe introdotto nella sua abitazione. L’avrebbe prima aggredita e poi avrebbe rubato alcuni preziosi custoditi in casa.

La donna in ospedale

Dopo la fuga, la donna ha chiesto aiuto e così sono scattate le indagini della polizia che hanno rintracciato e bloccato l’indagato che aveva con se la refurtiva. La vittima, rimasta sotto shock, è stata soccorsa dagli agenti e trasportata con un’ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi: ha riportato lesioni al volto e alle braccia.

In carcere

Il giovane, dopo l’udienza di convalida della misura cautelare, è stato condotto nel carcere di Ragusa.

Tentato omicidio a Comiso

I carabinieri di Comiso hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un 36enne accusato di tentato omicidio. Un arresto frutto di una indagine complessa, risalente all’ottobre dello scorso anno, periodo in cui l’indagato, avrebbe inflitto diversi colpi di piccozza sulla testa di un uomo, un conoscente.

L’aggressione con la piccozza

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 36enne, che stava percorrendo a piedi un tratto di strada di Comiso, dopo aver visto il rivale a bordo della sua auto, si sarebbe avvicinato per aggredirlo con quell’arma. Non sono ancora chiare le ragioni per cui l’indagato avrebbe aggredito la vittima, probabilmente c’erano delle ruggini tra loro ma resta da stabilire di che natura.

Vittima soccorsa dai passanti

“Nonostante la vittima avesse tentato più volte di parare i colpi con le braccia, solo l’intervento dei passanti riusciva ad interrompere la furia violenta dell’aggressore che si dava poi alla fuga a bordo di un veicolo facendo perdere le sue tracce” fanno sapere i carabinieri del comando provinciale dei carabinieri.