Una rapina è stata commessa in un ufficio postale di Comiso, nel Ragusano. Secondo una prima ricostruzione, due persone, travisate ed armate, si sono presentati stamane, intorno alle 9, nel locale, quando era pieno di utenti. Si sono vissuti momenti di apprensione nell’ufficio, a quanto pare i due banditi avrebbero minacciato il personale di consegnarli il denaro custodito.
Le indagini della polizia
A quel punto, con il bottino in mano sarebbero scappati. Sulla vicenda ci sono le indagini degli agenti del commissariato di polizia di Comiso che stanno provando a ricostruire la dinamica della rapina, grazie alle testimonianze di coloro che in quel momento si trovavano nel locale. Ci sarebbero anche le telecamere di sorveglianza, sia dell’ufficio che della zona, che potrebbero consentire agli inquirenti di provare a rintracciare gli autori dell’assalto.
Il profilo dei rapinatori
Sebbene fossero con il volto coperto, gli agenti di polizia sono alla ricerca di un particolare che possa consentirgli di identificarli. E’ presumibile che siano uomini con precedenti penali, forse del Ragusano: un particolare piuttosto probabile, tenuto conto che erano travisati ed il rischio di essere riconosciuti per loro era piuttosto alto.
Rapina a Palermo
Nei giorni scorsi si è verifica una drammatica papina in banca alla Monte dei Paschi di Siena a Palermo. Quattro uomini a volto coperto hanno rapinato la filiale di via Leonardo da Vinci dopo aver sequestrato per una ventina di minuti clienti e dipendenti. Dopo aver svuotato i cassetti del bancomat sono fuggiti a bordo di un’auto con un bottino di oltre 25 mila euro.
La banda sarebbe entrata nell’istituto di credito e avrebbero minacciato i presenti. Si sarebbero fatti consegnare i cellulari da tutti, per evitare che potessero lanciare, e poi si sarebbero diretti verso lo sportello Atm provvisto di un impianto di sicurezza a tempo.
A quel punto avrebbero atteso una ventina di minuti in attesa che il bancomat si sbloccasse. Hanno svuotato il vano contenitore per poi allontanarsi a bordo di un’auto, poi risultata rubata e abbandonata a poche centinaia di metri. Lì i rapinatori avrebbero cambiato mezzo per allontanarsi su un’altra macchina per depistare le ricerche.
Foto e video di Franco Assenza
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