Quattro persone sono state denunciate per rissa a Santa Croce Camerina, nel Ragusano. I quattro, tutti tunisini, sono venuti alle mani sabato scorso nella zona di via Caucana e via Roma.

Lo scontro

La zuffa è degenerata con  calci e pugni. I carabinieri hanno ricostruito l’accaduto anche grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Pare che la ragione della lite sia stato il lancio di una bottiglia di vetro. I residenti della zona hanno dato l’allarme, ma quando i carabinieri sono arrivati tutti erano già fuggiti. Attraverso i filmati i carabinieri sono riusciti ad identificare i quattro, raccogliendo gli elementi di prova a loro carico. Sino due ventisettenni, un quarantacinquenne e un ventitreenne.

Una zuffa a Vittoria con un accoltellato

Una maxi rissa è scoppiata  la settimana scorsa a Scoglitti, frazione di Vittoria, nel Ragusano, nell’area di un distributore di carburante.

Uomo accoltellato

Un uomo è stato ferito da una o più coltellate e si è reso necessario il trasferimento al Pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria manon sarebbe in pericolo di vita anche se le sue condizioni sono tenute sotto stretta osservazione dai medici.

Maxi rissa nel Catanese

Una incomprensione ha scatenato un’incredibile rissa nel centro cittadino di Biancavilla, nel Catanese, culminata con diverse denunce. Una quindicina i giovani che si sono affrontati a suon di calci e pugni, lanciandosi persino le sedie che si trovavano all’esterno di un locale. A scaturire una violenza inaudita che ha gettato nel panico le tante famiglie che si trovavano in strada con la seguito bambini. Si era temuto il peggio, i carabinieri hanno sedato gli animi e denunciato tutti.

Anche un minorenne coinvolto

Quindici giovani, tra italiani e albanesi tra cui un minorenne, sono stati denunciati dai carabinieri per aver preso parte domenica scorsa a Biancavilla, nel Catanese, ad una rissa scoppiata davanti ad una panineria a causa di una incomprensione linguistica. Devono rispondere di rissa aggravata. I due gruppi hanno iniziato a litigare a causa di una battuta di un giovane di Biancavilla rivolta ad un albanese. Quest’ultimo, non avendo compreso, ha pensato che il ragazzo volesse offenderlo.